Grande caldo: come difendersi
29 Giugno 2018 da Redaclem
Secondo il Centro Meteo Italiano www.centrometeoitaliano.it veniamo da un mese di maggio con temperature sopra la media di 0,80°C, Ats Bergamo spiega i comportamenti adeguati per proteggersi dal caldo torrido, in caso di attività fisica e sul luogo di lavoro.
È importante poter conoscere anticipatamente quando sono previste ondate di calore consultando il bollettino Humidex www.arpalombardia.it che viene trasmesso quotidianamente da ARPA Lombardia all’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
Inoltre, Ats Bergamo ha attivato un sistema di allerta al fine di gestire il recepimento e la trasmissione delle informazioni sulle previsioni meteorologiche e i messaggi di allarme ed emergenza «ondate di calore». Attività a cui si aggiunge il servizio di informazioni telefoniche fornite a tutta la cittadinanza con il numero verde 800/844999 (attivo sino al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,00) a cui la popolazione può rivolgersi per informazioni e suggerimenti specifici.
Sul portale di Ats Bergamo www.ats-bg.it è consultabile un’apposita sezione con collegamenti, informazioni e approfondimenti utili da cui scaricare l’opuscolo «Solo il bello del caldo».
CONSIGLI PRATICI – Ats Bergamo consiglia di:
- Non uscire di casa nelle ore più calde della giornata
- Indossare un abbigliamento adeguato, preferibilmente di fibre naturali e leggere che permettono la traspirazione della cute;
- Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro;
- Fare bagni, docce, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca
- Ridurre il livello di attività fisica all’aperto nelle ore più calde della giornata (soprattutto se le concentrazioni di Ozono sono elevate);
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno con regolarità e alimentarsi in maniera corretta, prediligendo cibi leggeri
- Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione prima di iniziare un viaggio, arieggiando l’abitacolo prima di entrarvi se l’auto è rimasta esposta al sole;
- Quando si parcheggia l’auto non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone (soprattutto neonati e bambini) o animali nell’abitacolo;
- Conservare correttamente i farmaci
- Alle persone anziane o con patologie croniche, si consiglia di consultare il proprio medico per adottare le adeguate precauzioni.
È bene, inoltre, prestare attenzione all’attività sportiva. All’atleta amatoriale si consiglia di fare sport nelle ore meno calde della giornata, alla mattina presto o di sera, usare un abbigliamento traspirante, ripararsi il capo, scegliere un’alimentazione leggera.
Uno dei principali imputati per le sofferenze provocate dalle alte temperature è l’ozono. Può, infatti, provocare irritazione delle vie aeree (trachea, bronchi, ecc.), maggiore possibilità di sviluppare allergie e infezioni respiratorie, nonché difficoltà a respirare.
Il singolo cittadino può concorrere alla limitazione della formazione di ozono:
- riducendo l’uso degli autoveicoli privati, soprattutto se diesel;
- utilizzando in modo condiviso l’automobile, per diminuirne i chilometri totali percorsi e quindi le relative emissioni;
- usando una guida non aggressiva, con velocità compresa tra i 70 km/h e i 90 km/h in ambito extraurbano e in autostrada;
Per un rapporto dettagliato su come ridurre le emissioni da Ozono si rimanda all’inventario regionale delle emissioni in Lombardia basato sul database INEMAR e consultabile alla pagina http://www.inemar.eu/.
RISCHIO ESPOSIZIONE A TEMPERATURE SEVERE NEI LAVORI ALL’APERTO – Regione Lombardia ha formulato, come ogni anno, le indicazioni per la gestione di emergenze in caso di elevate temperature ambientali, rivolte anche alle attività lavorative a intensa attività fisica all’aperto. Ats Bergamo ha sviluppato un apposito piano individuando le misure preventive rivolte al target di popolazione più a rischio, reperibile sempre sul sito web.
È molto importante verificare le previsioni e le condizioni meteorologiche, al fine di valutare il rischio, tenendo presente che il rischio è sempre più elevato quando il fisico non ha avuto il tempo di acclimatarsi al caldo; l’acclimatamento completo richiede dagli 8 ai 12 giorni e scompare dopo 8 giorni.
CALDO E ACQUA: 10 CONSIGLI PER EVITARE LO SPRECO
Il decalogo del risparmio idrico contiene le buone pratiche per evitare di sprecare inutilmente una risorsa sempre più rara e preziosa
- Quando ti lavi i denti usa un bicchiere
- Chiudi il rubinetto quando ti insaponi
- Installa gli aeratori ai rubinetti
- Non stare sotto la doccia a lungo
- Attenzione ai rubinetti che gocciolano: falli riparare subito
- Non lavare la frutta sotto l’acqua corrente
- I piatti e le stoviglie possono essere lavati riempiendo un catino
- Fai funzionare gli elettrodomestici, lavatrice e lavastoviglie, solo a pieno carico
- Se hai un giardino ricorda che in estate è bene irrigare le piante al mattino presto o di sera
- È meglio lavare le automobili in una stazione self-service.
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