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La rivoluzione elettrica: Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel, analizza le potenzialità di questo tipo di energia in un editoriale pubblicato per Il Messaggero

Il Messaggero: Francesco Starace sulle potenzialità dell’elettrico

Trattata fino a qualche anno fa come poco più di un’idea, la mobilità elettrica sta diventando ultimamente, soprattutto grazie alle strategie attuate dai grandi gruppi dell’automotive, la strada più giusta da percorrere in un futuro non così remoto. È questo il punto di partenza dell’editoriale pubblicato da Francesco Starace su Il Messaggero: Enel è infatti impegnata in prima linea per l’installazione di circa 7mila colonnine di ricarica entro il 2020, 14mila nel 2022. Una strategia, che comporta investimenti che oscillano tra i 100 e i 300 milioni di euro, finalizzata a favorire la transizione alla mobilità elettrica, logica conseguenza dell’evoluzione tecnologica e industriale che il mondo dell’energia sta vivendo in questo periodo. Sostenibilità ambientale e sicurezza energetica sono i due fattori che portano a guardare con interesse all’elettrico, soprattutto nell’ottica di una lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici. Per Francesco Starace “il vettore elettrico ha potenzialità grandissime, perché è in grado di coniugare in maniera efficace innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e centralità del consumatore”.

Francesco Starace: la rivoluzione della mobilità

L’elettricità è destinata, come sottolineato nel suo editoriale da Francesco Starace, a portare a una vera e propria rivoluzione del modo tradizionale di concepire la mobilità. L’effetto primario sarà proprio legato alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico. Questo rappresenta un cambiamento epocale in un settore come quello dei trasporti che negli ultimi decenni ha visto aumentare le emissioni di più del 20% rispetto al 1990. Di fronte a una crescita inevitabile del fabbisogno di autoveicoli, il modello elettrico rappresenta una svolta e l’Europa si sta attrezzando per far fronte a questa richiesta. Attualmente il primato della vendita di e-car spetta ai Peasi nordici, in particolare Norvegia e Paesi Bassi. Anche se un po’ in ritardo rispetto ai mercati leader, anche l’Italia si sta adeguando al trend e l’introduzione delle colonnine installate da Enel può fungere da stimolo a questa crescita. La domanda di veicoli elettrici aumenterà anche grazie al Piano Nazionale che consentirà la creazione di un tessuto infrastrutturale di cui potrà beneficiare l’intero Sistema Paese. Oltre a questo, Enel ha avviato dal 2016 una collaborazione con la Formula E che ha consentito la sperimentazione di soluzioni all’avanguardia all’interno di un ambiente altamente competitivo. “La tecnologia corre più rapidamente delle nostre previsioni”, ha concluso Francesco Starace, “è giusto lasciarsi sorprendere”.