Comunicati stampa

È ormai noto a tutti che il settore delle macchine utensili è uno dei settori che è stato investito dalla rivoluzione industriale nota come “Industria 4.0”.  Numerosi sono gli aspetti che hanno contraddistinto questa rivoluzione, da quello tecnologico, a quello energetico, a quello riguardante il rapporto e il livello di sicurezza uomo-macchina. L’industria 4.0 ha permesso l’integrazione tra macchina utensile, sistemi di ingegneria e automazione che vanno a gestire diversi momenti del processo manifatturiero. Ad esempio, sono stati sviluppati dei software e delle strutture hardware che hanno permesso la riduzione dei tempi di fermo delle macchine per guasti con una manutenzione in Cloud.

Esistono poi tutta una serie di incentivi che ciascun paese mette a disposizione, ad esempio per i beni materiali o beni strumentali e per i sistemi per l’industria 4.0. La maggior parte degli incentivi per i beni materiali sono destinati a quei beni il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati, a quei dispositivi sia per il miglioramento dell’interazione uomo-macchina che per il miglioramento della sicurezza del posto di lavoro.

Si mira a tutelare il bene fisico dell’uomo, quindi si vanno a modificare e apportare migliorie alle postazioni di lavoro, che devono essere dotate ad esempio di soluzioni ergonomiche adattabile agli operatori, e soprattutto si realizzano dei sistemi che permettono la relazione uomo-macchina in maniera intelligente, con la finalità di tutelare la sicurezza e l’efficienza delle prestazioni di lavoro e/o di manutenzione.

Come detto, l’industria della macchina utensile è sempre alla ricerca di innovazioni ed è un settore estremamente competitivo; c’è dunque la necessita di prestare la massima attenzione all’incremento della qualità sempre nel rispetto delle conformità con le normative tecniche e soprattutto con le normative sulla sicurezza.

La questione della sicurezza è un tema talmente importante che esistono dei comitati tecnici -ISO/TC39 Machine tools e CEN/TC143 Machine tools safety – che regolamentano le caratteristiche e i requisiti di sicurezza e delle prestazioni delle macchine utensili.

C’è da dire che ad oggi ci si trova ancora di fronte a macchine carenti in termini di sicurezza, macchine che ancora mancano di sistemi di sicurezza a volte anche banali ma che sono stati definiti come “rischi non ancora eliminabili”, neppure in fase di progettazione del macchinario.

Inoltre, a volte quello che manca e che dovrebbe essere compensato è il divario tra la nuova la tecnologia di sicurezza e l’acquisizione delle informazioni di funzionamento da parte dell’operatore. Cosa significa?

Capita spesso che nel momento in cui si ha un’evoluzione tecnologica, gli operatori che si avvicinano al nuovo macchinario o al nuovo componente del macchinario, non hanno la giusta preparazione per il corretto utilizzo, né i giusti sistemi di protezione. Si rende dunque necessaria anche la costante formazione e aggiornamento dell’operatore. La sicurezza totale per l’uomo la si avrebbe quando la macchina diventa autonoma in tutte le sue funzioni, e l’intervento dell’operatore sulla macchina non è più necessario. Ma in questo caso ci sarebbe un rimpiazzo totale dell’uomo nelle fabbriche per lasciare posto a robot e macchine completamente autonome. Si perderebbero posti di lavoro, ma questo è un altro discorso che tratteremo tra qualche tempo sul blog Makinews. Per informazioni su Makinate, visitate il sito sito di Makinate o scrivete a sales@makinate.com