La leadership del fare
25 Settembre 2017 da e.c.
Dalle gerarchie ai network, dai boss ai leader, che, in ogni campo, sanno guidare, ascoltare e ispirare le persone con cui lavorano, creando modelli positivi di cui possono beneficiare concretamente intere comunità.
Sabato 23 settembre, presso il Museo Zambon a Bresso (MI), il Distretto 2041 del Rotary Club organizza “La leadership del fare”, la tavola rotonda che vedrà numerose personalità dell’industria, delle istituzioni, del giornalismo e dello sport confrontarsi sulla figura del leader, per capire come le best practice in settori diversissimi tra loro possano essere applicate nel terzo settore e generare un cambiamento positivo nella comunità.
Un dialogo tra professionisti di alto livello, con ruoli di buon indirizzo che portano la loro esperienza nel Rotary per realizzare progetti sociali, fare da guida e, con il loro esempio, ispirare e aprire la strada ad altri perché possano raggiungere risultati sempre più concreti: la leadership oggi è una questione sociale che tocca la responsabilità d’impresa e il terzo settore. Ed è importante che se ne parli, che si dia spazio alle storie di impegno e successo, alle cosiddette “buone notizie”.
Una matrice culturale condivisa dal Rotary che con il suo ruolo di privato-sociale mira a creare ambienti inclusivi e partecipativi, portando il proprio aiuto e la propria esperienza a favore di tutti, pensando soprattutto ai giovani, che avranno il compito di costruire un futuro migliore. A loro è dedicato il Rotaract che offre loro la possibilità di organizzare attività di servizio, di sviluppare doti professionali e di leadership. In particolare, il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards), una vera e propria scuola sul campo, organizza master tematici volti all’apprendimento delle doti di leadership e delle attitudini professionali, che vedono lavorare fianco a fianco studenti selezionati e grandi professionisti. Senza dimenticare lo scambio con realtà diverse, affinchè l’impostazione culturale non sia un limite ma un punto di partenza verso una più globale e approfondita conoscenza del mondo per il quale ci si mette al servizio.
«E’ nostra precisa responsabilità mettere le nostre competenze e la nostra interdisciplinarietà a disposizione della comunità e in particolare dei giovani – commenta il neo Governatore del Distretto Rotary 2041, Andrea Pernice – In un mondo in cui le sfide, vicine e lontane, si moltiplicano giorno dopo giorno, è di prioritaria importanza che ognuno di noi apporti un contributo tangibile e duraturo al miglioramento della nostra società. Ma perché si giunga a un reale beneficio bisogna fare gioco di squadra, coinvolgendo ogni singolo individuo. Ed è qui che diventa fondamentale la figura del leader: un esempio di integrità morale, profondo conoscitore del contesto in cui vive e opera, in grado di ascoltare, ispirare e guidare le persone verso la costruzione di modelli positivi».
I lavori saranno aperti alle 9.00 dal governatore del Distretto 2041 Andrea Pernice e vedranno il dialogo tra Elisabetta Soglio, caporedattore Corriere della Sera, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano, Carlo Recalcati, allenatore nazionale pallacanestro, e Alberto Camuri, Presidente Rotary Club San Donato Milanese, moderati dal PDG Marco Milanesi. Alla tavola rotonda seguiranno quindi gli interventi di Riccardo Di Bari, Presidente Commissione Effettivo, di Roberto Bosia, Presidente Commissione Azione Giovanile, e di Raul Casadio RD Rotaract.
Inserito in Eventi, Incontri e conferenze, Sport | Nessun Commento »