Il paradiso fiscale in Europa
16 Settembre 2017 da Merellir
La battaglia alle tasse avviata ormai da diversi anni sta contagiando anche il continente europeo e, stando al rapporto di Oxfam pubblicato all’inizio del 2017, ben cinque Paesi europei, Olanda, Svizzera, Lussemburgo e Cipro sono tra i 15 paradisi fiscali più aggressivi al mondo.
L’Olanda
L’Olanda è il paradiso fiscale in Europa più aggressivo e conveniente per le multinazionali. L’imposta sul reddito è già al 25%, ma oltre a ciò ci sono anche tanti altri incentivi fiscali, che consentono di risparmiare persino decine di milioni di dollari, evitando il pagamento di tasse e consentendo di investire i capitali nella ricerca, nell’espansione e nella creazione di nuovi posti lavoro.
La Svizzera
La Svizzera è stata per molto tempo una delle mete preferite per difendere le proprie ricchezze dalle autorità fiscali. Ancora oggi, il Paese è il secondo paradiso fiscale in Europa e molte delle realtà da esso ospitate sono diventate estremamente solide e potenti. Oltre all’imposta vantaggiosa la Svizzera ha una normativa fiscale parecchio lacunosa, ancora più conveniente per chi trasferisce fondi in questo Stato. Entro il 2019 le norme verranno riviste e ritoccate, portando regole più rigide ma anche aliquote ancora più basse.
L’Irlanda
L’imposta irlandese sul reddito è degna di nota, ma il Paese è il terzo paradiso fiscale in Europa soprattutto grazie al Double Irish, una scappatoia fiscale che consente alle compagnie estere di trasferire i propri profitti in un paradiso fiscale attraverso l’Irlanda. Tale pratica sarà legale almeno fino al 2020. In Irlanda gli incentivi fiscali aprono spesso la strada ad abusi illegali, che tuttavia non hanno ancora portato a conseguenze degne di nota.
Il Lussemburgo
Il Lussemburgo è stato recentemente colpito dallo scandalo LuxLeaks, fondato sugli accordi fiscali siglati segretamente con oltre 300 multinazionali in tutto il mondo, per eludere il pagamento delle imposte. In seguito allo scandalo il Paese ha dovuto condividere i propri segreti con gli altri Stati vicini, ma nonostante ciò rimane il quarto paradiso fiscale in Europa e per il 2018 ha annunciato una riduzione dell’imposta sul reddito per le imprese del 18%.
Cipro
Cipro è forse la realtà europea che si sta affermando più velocemente nel settore dei paradisi fiscali. Il Paese si trova ad oggi nella parte alta di tutte le classifiche mondiali ed è il quinto paradiso fiscale in Europa, anche se in breve tempo potrebbe spingersi ancora più avanti. Attualmente l’aliquota per le compagnie è del 12,5%, mentre l’imposta sui redditi d’impresa è sopra al 20% ed è tra le più basse d’Europa, con buone probabilità che la percentuale diventi ancora più conveniente per le multinazionali nei prossimi anni. Anche gli incentivi fiscali offerti alle società sono competitivi e molto interessanti.
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