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Una nuova scoperta scientifica potrebbe portare ad un utilizzo dell’oro in campo medico, in particolare sembra che alcune proprietà antitumorali dell’oro avrebbero un’importante ruolo nella cura dei tumori.
Nello specifico usando nano particelle di questo prezioso metallo sembra si rafforzi l’efficacia dei farmaci antitumorali, al tempo stesso sembra che l’ oro possa anche essere utilizzato per limitare e bloccare gli effetti indesiderati delle stesse terapie anti tumorali.
Secondo uno di questi ricercatori l’oro sotto forma di nano particelle potrebbe essere usato come mezzo per veicolare in modo sicuro i forti farmaci all’interno delle cellule tumorali, in questo modo ne sarebbe notevolmente aumentata l’efficacia e diminuito l’impatto negativo sull’organismo umano.
La sperimentazione è ancora nella fase iniziale e nonostante occorra ancora molto tempo i primi test risultano essere molto promettenti.
D’altronde non sarebbe certo la prima volta che questo metallo prezioso viene utilizzato nel corpo umano, è ormai noto che l’oro ha proprietà tali che lo rendano perfettamente anallergico e totalmente compatibile con il corpo umano.
Attualmente particelle d’oro sono utilizzate in molti ambiti in cui vengano a contatto direttamente con gli organi interni del corpo umano, in questi casi si fa riferimento a soluzioni di oro organico poste in sospensione in un fluido compatibile con l’organismo, queste soluzioni sono note in ambito medico come oro colloidale.
Al contrario della scoperta in ambito anti tumorale, l’utilizzo dell’oro colloidale è gia una realtà che viene utilizzata come cura per rinnovare l’energia vitale sia a livello chimico che bio energetico.
A livello chimico l’oro colloidale nel nostro organismo crea le condizioni ottimali affinché le cellule possano operare al meglio, questo svolge una rilevante funzione di catalizzatore che coadiuva le normali funzioni fisiologiche, favorendone il riequilibrio nei casi di alterazione o infiammatorie.
A livello energetico l’oro aumenta la frequenza di risonanza delle cellule con le quali viene a contatto, questo induce un effetto benefico generalizzato che favorisce un’armonizzazione delle attività cellulari rendendo più forte e sano l’intero organismo.
In alcuni casi l’impatto dell’oro colloidale risulta essere un potente rinnovatore dell’energia vitale dell’organismo, questo agisce sui geni delle cellule creando le condizioni ottimali che possano aiutare ad invertire processi degenerativi più o meno gravi.
L’ oro è stato utilizzato in campo medico fin dai tempi remoti anche per la realizzaione di strumenti chirurgici anche in paesi molto lontani come la Cina, dove questo prezioso metallo veniva utilizzato per la realizzazione degli aghi utilizzati per l’agopuntura, anche l’odontoiatria ha utilizzato a lungo l’oro per le protesi potendo contare sulle particolari proprietà anallergiche dell’oro.
In conclusione la medicina è un ulteriore campo dove il ruolo dell’oro si scopre essere di primaria importanza sia per le cure attuali sia per quelle future che potrebbero trovare in questo metallo un prezioso alleato per sconfiggere molte malattie.