Le società estere
15 Giugno 2017 da Merellir
Molti imprenditori oggi a fronte della crisi e di paesi invitanti dove vige una bassa tassazione e iva, decidono di spostare i loro affari all’estero. Ma dove conviene spostarsi e sopratutto come aprire una società all’estero?
Innanzitutto ci si deve chiedere per prima cosa in quale paese la propria attività avrebbe maggiori benefici, sia a livello fiscale che produttivo.
Molti sono ancora ogig i paesi dichiarati paradisi fiscali, ma dove ci sono legislazioni diverse.
Ad esempio a Malta c’è un’aliquota pari al 35% degli utili, però poi ci sono sgravi a rimborso che sono il 6/7 o dei 5/7 di quanto versato come imposta e vengno dati entro 60 giorni dalla richiesta.
Ci sono vari paesi anche fuori dall’Europa dove si trovano notevoli vantaggi fiscali, come alle Bahamas ad esempio, dove non si fa la dichiarazione sui redditi e le imprese non hanno tasse.
Quindi resta solo da capire come aprire una società all’estero.
Se si sceglie un paese del Common Wealt come Inghilterra o Malta, si può aprire una società anche online, e in 48 ore si può avere la propria società estera registrandola al registro delle imprese.
Si deve però essere in possesso di un indirizzo e di una persona referente per la società in loco.
Ogni paese quindi ha regole diverse su come aprire una società all’estero.
Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »