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Cartucce Canon ricaricabili: scegliere il kit compatibile

Se la stampante è soggetta ad un carico di lavoro piuttosto elevato, in casa oppure in ufficio, può accadere che la cartuccia si esaurisca in fretta. Come fare per risparmiare denaro, evitando di acquistarne ogni volta una nuova? Semplice, sarà sufficiente procurarsi un kit di inchiostro per cartucce ricaricabili Canon e rigenerare in casa il refill della propria stampante. La spesa iniziale è veramente modesta e un solo kit permetterà di effettuare diverse ricariche. Il lavoro di ripristino non è complesso e, con un po’ di manualità, può essere effettuato in completa autonomia senza dover ogni volta ricorrere ai negozi specializzati nella rigenerazione delle cartucce. I kit si possono trovare facilmente sia su internet sia negli store. Il costo di ogni singolo pacchetto si aggira intorno ai 10/12 euro ed al suo interno sono generalmente presenti quattro flaconi di liquido, oltre alla siringa necessaria per il riempimento.

I flaconi contengono diverse tonalità di colore: oltre al classico nero infatti, vi possono essere cartucce color magenta, giallo e rosso. Al momento dell’acquisto è necessario fare molta attenzione che il kit sia del tipo compatibile con la propria stampante. Scegliere il corretto kit con inchiostro per cartucce ricaricabili Canon assicura risultati di stampa ottimali se utilizzato nel modello indicato sulla confezione. Benché possano esserci più modelli compatibili con un determinato kit infatti, il liquido per inkjet presente all’interno non potrà essere compatibile con tutti i modelli di stampante. La viscosità dell’inchiostro è diversa in ogni kit e scegliere un articolo incompatibile con la propria stampante può portare ad avere seri danni alla testina di stampa. Una volta scelto il modello più compatibile, sarà sufficiente togliere dalla stampante le cartucce e sollevare l’etichetta adesiva che si trova sulla parte superiore.

Nei piccoli fori che risulteranno ben visibili inserire poi l’inchiostro aiutandosi con la siringa in dotazione. Ricordarsi sempre di non utilizzare la stessa punta per tonalità diversi, per non alterare in maniera irrimediabile i colori di stampa. L’inchiostro deve essere iniettato lentamente, per permettere alle spugne interne di assorbirlo in maniera corretta. Per la cartuccia del colore è opportuno fare una piccola ricerca sul web per scoprire con esattezza l’esatta predisposizione dei fori ed inserire in ognuno il giusto inchiostro. Una volta terminato il lavoro ricollocare la cartuccia nella sua sede originaria ed effettuare una priva di stampa. Se l’inchiostro per cartucce ricaricabili Canon che è stato utilizzato è compatibile e le operazioni sono state tutte eseguite correttamente, il foglio che otterremo sarà scritto in maniera ottimale, come lo sarebbe se avessimo sostituito la cartuccia con una nuova originale.