Lista dei paradisi fiscali nel mondo
26 Febbraio 2017 da Merellir
Segreto bancario e paradisi fiscali nel mondo
– Cosa sono i paradisi fiscali?
Per paradisi fiscali si intendono quelle nazioni dove la pressione fiscale è minima o inesistente e i tassi sui depositi bancari sono estremamente ridotti. In alcuni di questi luoghi vige anche la totale riservatezza sui titolari dei conti correnti, anche nel caso in cui a richiedere informazioni siano autorità del paese d’origine. La lista dei paradisi fiscali nel mondo è lunga e varia, da quelli definiti “”pure tax heaven””, dove non esistono tasse ed è garantito il pieno anonimato, a quelli con regimi fiscali trasparenti ma con tasse più flessibili per le società. Vediamo, dunque, la lista dei paradisi fiscali nel mondo secondo i dati del 2016.
– Paradisi fiscali in Europa
Il primo posto tra i paradisi fiscali in europa è occupato dai Paesi Bassi, terzi nella classifica mondiale, per via della possibilità di stipulare accordi segreti con il Ministero delle Finanze circa il regime fiscale. A questo si aggiunge il fatto che le royalties non sono soggette a tassazione. Al secondo posto tra i paradisi fiscali europei (4° nella lista mondiale) c’è la Svizzera, il cui sistema fiscale è famoso per la riservatezza sui titolari dei depositi e la bassa tassazione. A seguire troviamo l’Irlanda (6° posto), nota per il “”Double Irish””, una prassi che consente ai non residenti di trasferire i propri capitali altrove. Nella lista dei paradisi fiscali europei c’è anche il Lussemburgo (7°), con il suo segreto bancario e le tasse basse. A chiudere la lista ci sono il Jersey (10°), dove non esistono tasse di successione e Cipro (12°), con la tassazione per le imprese più bassa di tutta Europa e i numerosi incentivi fiscali.
– Paradisi fiscali nel resto del mondo
Il primo posto nella lista dei paradisi fiscali del mondo è occupato dalle Bermuda: segreto bancario, tasse basse e pari allo 0% per l’imposta sul reddito delle società. Subito dopo troviamo le Isole Cayman, un vero paradiso per le multinazionali, dato che non esistono tasse sul patrimonio aziendale e sulle ritenute alla fonte. Le stesse caratteristiche le si trovano alle Bahamas, che occupano l’11° posto nella lista dei paradisi fiscali del mondo. Città-stato di rilievo nel panorama finanziario internazionale è Singapore, che con i suoi incentivi alle imprese si colloca al 5° posto in classifica. Importanti incentivi e un trattato particolare con i già citati Paesi Bassi caratterizzano, invece, il sistema fiscale di Curaçao (8° posto), mentre subito dopo troviamo Hong Kong, con i suoi incentivi fiscali e la scarsa cooperazione internazionale. 13ˆposizione per le Barbados che hanno delle aliquote per le società offshore particolarmente basse, dell’1-2%. Aliquote basse e poca trasparenza anche per le Mauritius (14° posto). A chiudere la lista dei paradisi fiscali del mondo le Isole Vergini Britanniche: nessuna tassa per le multinazionali e scarsa collaborazione internazionale.
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