Delaware paradiso fiscale
6 Febbraio 2017 da Merellir
Delaware, il paradiso fiscale statunitense
Nel cuore degli insospettabili USA, il Delaware, paradiso fiscale di fatto se non ufficialmente (è escluso dalla black list), attira capitali da tutto il mondo.
I vantaggi che offre sono diversi. In primis, garantisce un rigoroso segreto bancario. Di questi tempi, con la parziale rinuncia al medesimo da parte di paradisi fiscali storici come la Svizzera, non è certo poco.
Se qualcuno si chiede: durerà? La risposta è: molto probabilmente sì. Con l’amministrazione Trump, è una certezza più che una previsione. Il presidente americano, difatti, possiede diverse società nel Delaware.
Aziende come Google, Coca-Cola, Facebook e altre che formano una lista lunga 650.000 voci, ne hanno quindi già approfittato. (Le corporation pagano un’aliquota dell’8,5%.)
Delaware, paradiso fiscale white-list
Aprire una società e un conto in una banca del piccolo stato della East Coast è un’opzione davvero appetibile, fiscalmente parlando.
Nonostante il segreto bancario, il Delaware è un paradiso fiscale ufficialmente pulito, analogamente a South Dakota, Wyoming e Nevada.
Non è strano, se si pensa che fanno tutti parte degli USA. Che non hanno aderito a nessun trattato vincolante sullo scambio bilaterale di informazioni bancarie: privilegio da super potenza. Eppure, per depositare fondi su un conto in Delaware, è sufficiente un’auto dichiarazione attestante una posizione regolare con il fisco del proprio paese.
Le agevolazioni offerte alle imprese
Aprire un conto o una società nel Delaware, paradiso fiscale dalle soluzioni comode ed efficienti, è un’operazione semplice e veloce, che può essere effettuata tranquillamente via Internet.
Le società straniere che acquisiscono sede legale nel Delaware godono di una tassazione pari allo 0%.
Possono aprire succursali all’estero, Italia inclusa. In tal caso viene applicato il trattato fiscale Italia-Stati Uniti, con una tassazione della succursale nazionale molto vantaggiosa.
Il segreto bancario fa sì che in caso di rogatorie da parte del nostro fisco, le informazioni, di fatto, non siano disponibili.
Del resto, gli amministratori delegati di società con sede nel Delaware, nel caso di azioni legali, non sono tenuti a rispondere col proprio patrimonio personale.
Requisiti
Le società estere esentate dalle imposte devono possedere alcune caratteristiche imprescindibili. Sono le seguenti:
– la società deve essere di tipo LLC (limited Liability Company), ossia a responsabilità limitata;
– non deve possedere conti correnti o business negli USA, né dipendenti statunitensi;
– deve avere un solo membro fisico e giuridico con residenza estera.
Insomma: Delaware, paradiso fiscale ghiotto, accessibile, comodo. Alla faccia del fisco dei paesi altrui.
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