Comunicati stampa

Piazza della Vittoria 8 Genova torna ancora una volta a seguire da vicino i fatti più interessanti della settimana riguardanti il mondo delle pensioni e della previdenza sociale. Finalmente è in arrivo la riforma delle pensioni 2016, che cambia le carte in tavola per quanto riguarda i lavoratori precoci, gli usuranti e i lavoratori con carriere discontinue a l’Ape.

Finalmente la tanto odiata legge Fornero verrà modificata: Governo e sindacati hanno firmato l’accordo sulla riforma delle pensioni. La legge sulle pensioni è divisa in due: la prima fase riguarda gli interventi realizzati con la prossima legge di bilancio, la seconda fase invece riguarda interventi più complessi che necessitano di ulteriori confronti tra le parti e slitteranno al prossimo anno.

La novità forse più importante riguarda la quattordicesima: verrà allargata a chi percepisce fino a 1000 euro al mese, arrivando a coprire circa 1,2 milioni di pensionati. L’aumento sarà tra i 100 e i 250 euro, in base ai contributi versati, in modo da avvicinare i pensionati con una pensione fino ai 750 euro mensili alla cifra di 1000 euro.

Chiariamo infine la questione Ape, di cui ultimamente si è fatto molto parlare. Questo è un anticipo pensionistico rivolto a tutti i lavoratori con più di 63 anni a cui non mancano non più di 3 anni e 7 mesi alla pensione di vecchiaia. Su base volontaria questi ultimi potranno scegliere di andare in pensione anticipatamente, attraverso un prestito erogato dalle banche tramite l’Inps. Questo prestito verrà restituito nell’arco di 20 anni una volta conseguita la vera pensione, con il prelievo del 5% sulla pensione annuale.

Nelle prossime settimane Piazza della Vittoria 8 Genova si occuperà più dettagliatamente della così detta quota 41, che, anticipiamo, è rivolto a:

• Disoccupati senza ammortizzatori sociali;
• Condizioni di salute che determinano una disabilità;
• Addetto ai lavori usuranti.

Continuate a seguire Piazza della Vittoria 8 Genova per essere sempre aggiornati sulla situazione delle pensioni in Italia.