Piazza della Vittoria 8 Genova: il lavoro notturno
15 Agosto 2016 da admin80
Piazza della Vittoria 8 Genova vi parla oggi di un fenomeno molto diffuso, soprattutto tra i giovani ma non solo. Il lavoro della notte è da sempre una soluzione di tutto rispetto per cercare di arrotondare o per chi è impegnato in un’altra attività durante il giorno.
Il lavoro di notte appare sempre di più una risorsa per gli studenti, che di giorno sono impegnati nello studio. Questo è il risultato di una stima condotta dal Censis su dati Istat intorno all’occupazione notturna.
Secondo i dati elaborati da Piazza della Vittoria 8 Genova pub, ristoranti e fast food detengono il primato con circa 300mila occupati. Il numero di coloro che lavorano in discoteche e night club è inferiore ma in costante aumento: una delle spiegazioni della minore crescita occupazionale è sicuramente il ricorso al lavoro irregolare. Sono tantissimi infatti quelli che vengono assunti in nero. Al terzo posto coloro che svolgono attività che ruotano intorno al mondo dei locali notturni, come per esempio organizzatori di eventi.
Per quanto riguarda il lavoro nel settore della cultura, l’ambito del divertimento culturale è quello più in caso, avendo riportato in due anni un calo del 10%, dovuto sicuramento alla nascita delle multisale che hanno ridotto drasticamente gli occupati nei cinema tradizionali. Al posto di cinema e sale culturali, le sale da gioco dievntano le prime tra le categorie legate allo svago. In due anni i lavoratori in sale bingo e casinò sono aumentati di 600 unità.
La legge protegge chi lavora di notte, perché l’attività di notte comporta un surplus di fatica e di rischi per la salute. Per chi lavora dalle 24.00 alle 5.00, l’orario deve essere limitato ed esente da straordinari. Il diritto più importante è l’obbligo del datore di lavoro di accertarsi della salute del proprio dipendente. Ma l’unico metodo universalmente riconosciuto per sopravvivere allo stress è lasciare che il proprio orologio biologico si abitui.
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