Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Economia e finanza » Blog article: Piazza della Vittoria 8 Genova: riforma del terzo settore | Comunicati stampa

Piazza della Vittoria 8 Genova: riforma del terzo settore

25 Giugno 2016 da admin80

Piazza della Vittoria 8 Genova parla oggi della riforma del terzo settore, avvenuta qualche giorno fa attraverso la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della legge n.141 del 6 giugno 2016, ovvero la delega al Governo “per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, come recita il titolo del provvedimento.

Vediamo con Piazza della Vittoria 8 Genova i punti salienti della legge. Il testo è ampio e designa una riforma complessiva di tutto ciò che è Terzo settore: associazionismo, volontariato, impresa sociale, cooperative sociali. Un comparto che conta 300mila organizzazioni non profit che impiegano 681mila addetti e 271mila lavoratori esterni. Si calcola che produca complessivamente il 4,3% del Pil.

La riforma mette sostanzialmente ordine nella normativa, cercando di puntare su trasparenza e un sistema di controllo rafforzato. Innanzi tutto la legge delega da una chiara definizione di Terzo settore: si intende il complesso degli “enti privati costituiti per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, in attuazione del principio di sussidiarietà promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontarie e gratuite o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi”.

La legge delega istituisce il servizio civile universale non obbligatorio ma per giovani tra i 18 e 24. I centri di servizio per il volontariato possono essere promossi e gestiti da tutte le realtà del Terzo settore, con esclusione degli enti gestiti in forma societaria, ma deve comunque essere garantita la maggioranza alle associazioni di volontariato e garantito il libero ingresso nella compagine sociale di nuove associazioni. Nasce inoltre il consiglio nazionale del terzo settore: un organismo di consultazione a livello nazionale degli enti del Terzo settore, la cui composizione già si prevede che rafforzerà il livello associativo. Viene inoltre istituito un fondo per il terzo settore, che sarà dotato in tutto di 17,3 milioni di euro nel 2016 e di 20 milioni di euro a decorrere dal 2017.

Continuate a seguire Piazza della Vittoria 8 Genova per ulteriori aggiornamenti.

Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.