Palazzo Madama Parlamento di Roma: intervistato il Dott. Stefano Di Bella sulla protezione e dei problemi della vista
6 Agosto 2015 da ufficiostampa
Stefano Di Bella, autorevole specialista della vista, ha avuto un ruolo di primo piano in un’importante conferenza stampa nazionale, svoltasi il 15 luglio presso Palazzo Madama, sala Nassirya, a Roma, sul tema, sempre attuale, della protezione dei nostri occhi e della prevenzione di tutte le problematiche connesse al prezioso dono della vista. Il Dott. Di Bella ci ha successivamente rilasciato un’intervista a proposito di questa importante conferenza stampa presso Palazzo Madama, che di seguito pubblichiamo:
1) Dott. Di Bella, ci è giunta notizia dell’importante conferenza stampa da Lei organizzata e capitanata, a tutela del prezioso dono della vista; ci spiega quali sono le motivazioni di base da Lei sostenute sul tema?
Sicuramente le motivazioni principali sono, appunto, la tutela della vista. Oggi è fatto ormai comune trovare occhiali “pronti” presso ogni sorta di attività commerciale. Chiaramente il danno causato, dalla mancata consulenza da parte di un Ottico Optometrica sui rischi, di un uso avventato, di un dispositivo ottico, potete tutti immaginarlo. Si va dall’autodiagnosi fatta ignaramente da parte di soggetti anziani, che tardivamente si accorgono di avere patologie agli occhi da contrastare immediatamente, all’uso incauto per la guida, con rischi inimmaginabili, a fastidi di sdoppiamento di visione, stanchezza oculare, astenopia, ecc.
2) Come sarà strutturato lo svolgimento della conferenza stampa?
La conferenza Stampa verrà articolata in più fasi. Sicuramente ci saranno gli interventi dell’On. Senatori Pepe e della On. Senatrice De Pin che hanno sposato la causa nell’interesse del cittadino ignaro e che firmeranno il Disegno di Legge che la categoria di Ottici ed Optometristi stanno presentando. In seguito ci sarà il mio intervento che oltre a porre le basi, per l’unione e l’affermazione di questo Gruppo di Ottici Individuali, a tutelare della categoria, effettuerò i ringraziamenti al Partito Movimento Base Italia, rappresentato anche da me, per essere presente ed attivo a tutte quelle iniziative sociali ed umanitarie, con interessi lontani dalla Politica tradizionale. Infine seguiranno gli interventi tecnici della collega che ha redatto la relazione tecnica “rischi e pericoli” sull’uso dell’occhiale premontato, e la presentazione del Disegno di Legge, da parte di un collega che ha studiato il testo nei dettagli.
3) Oltre al Suo autorevole intervento in materia, ci saranno altri relatori presenti in loco? È un’iniziativa aperta al pubblico con ingresso libero?
Si certo, oltre al moderatore Dott. Sandro Zannella, la Dott.ssa Marta Arlunno e il Dott. Francesco Smorra, ci saranno eventuali interventi da parte della Dott.ssa Maria Agostino e del Dott. Alessandro Camposarcone. Inoltre, non mancheranno i ringraziamenti e l’intervento da parte di AIO effettuati dal Suo Vice Presidente Paola Perron Cabus, da sempre impegnati a contrastare la vendita di prodotti non a norma e dannosi per il consumatore. Altro dato importante l’assenza invece di Federottica, che “stranamente” non appoggia la Nostra iniziativa, forse a causa di accordi presi con Federfarma qualche anno fa. Chiaramente non sarà possibile accedere ai locali del Parlamento in Piazza Madama se non accreditati o non facendo parte di organi di Stampa.
4) Quale obiettivo si prefigge di perseguire, con questa campagna di sensibilizzazione pubblica?
Obiettivo è quello di modificare la Legge che consente la vendita dovunque (tranne che nei food) di occhiali premontati industrialmente, e che fanno male al consumatore finale. Inoltre questa modifica permetterebbe di far risparmiare diversi soldi allo Stato verso individui che riscontrano tardivamente patologie, oltre che ridurre il rischio di incidenti stradali a causa di una autodiagnosi ed un uso improprio alla guida. Inoltre, organizzeremo ulteriori campagne pubblicitarie, per sensibilizzare ed informare il consumatore.
5) Ci spiega, a livello sanitario, quali problemi di ordine si sono sviluppati e cosa comportano a danno del paziente?
Stanchezza oculare, bruciore agli occhi, iperlacrimazione, mal di testa in zona frontale, zigomatica e/o occipitale (astenopia), difficoltà visuo-spaziali, alterazione della profondità di campo incauto, percezione relativa delle distanze degli oggetti, dolori muscolari a carico dell’innervazione tronco spinale e cranica, dolori muscolari di spalle, schiena e collo, dovuti alla postura scorretta che l’organismo mette in atto in modo automatico e involontario nel tentativo di sopperire ad una grave situazione di disconfort.
6) Attualmente, la salute oculare viene adeguatamente garantita in ambito farmaceutico?
Non direi, in quanto una percentuale elevatissima di prodotto venduto (occhiale premontato) è spesso non a norma.
7) Come e dove deve essere gestito l’acquisto di occhiali premontati e lenti a contatto?
Deve essere gestito solo da professionisti Ottici ed Optometristi, in quanto hanno studiato per garantire un’adeguata consulenza al consumatore finale. Inoltre dispongono di tutta quella attrezzatura digitale e non, per verificare la conformità del prodotto, oltre che poter leggere le diottrie e le caratteristiche tecniche. Stesso discorso le Lenti a contatto. Riteniamo il Farmacista non adeguato a vendere un prodotto, così pericoloso, se indossato sulla cornea senza adeguate precauzione e formazione necessaria, specie su norme di igiene. Bisogna essere Ottici e Contattologi, conoscere bene i rischi e pericoli di una scarsa manutenzione, oltre che avere gli strumenti adeguati al controllo dell’applicazione sulla cornea ed alla corretta misurazione del difetto visivo.
8) Durante la conferenza stampa verrà messo a disposizione del materiale informativo, da distribuire ai presenti?
No, ma tutto il materiale informativo è a disposizione di chi ne fa richiesta o sul sito del Senato.
9) Quali sono i successivi step da portare avanti sul progetto di salvaguardia della vista, a cui sta già lavorando?
Stiamo valutando, nell’attesa che venga approvato il Disegno di Legge, di ritirare tutti gli occhiali non conformi dal mercato, oltre che una massiccia campagna informativa. Inoltre, cercheremo di fare chiarezza sulle professioni Ottici, Optometristi, Oculisti ed Ortotisti, in modo da creare sinergie costruttive, sempre nell’interesse del Paziente e consumatore. Non mancherà la volontà di creare un codice deontologico, ed elevare l’ottico, nel rispetto della nobile professione sanitaria che gli spetta. Infine, non mancheranno sorprese come l’eventuale “scadenza” sugli occhiali, visto il deteriorarsi dei materiali, e l’invito alla prevenzione, oltre che l’eventuale “tagliando” per la guida.
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