Expo 2015. A Frasso sabino la presentazione e la prima tappa del progetto “Territori capaci di futuro – Cibo turismo cultura nel Reatino”
9 Maggio 2015 da Eikon
Il 3 maggio a Frasso Sabino EXPO 2015 è entrata nella Provincia di Rieti. All’interno della straordinaria cornice popolare del Mercato Agricolo di Frasso-Osteria nuova, in un clima di festa, migliaia di persone sono state coinvolte nell’avvio del progetto EXPO 2015 “Territori capaci di futuro – Cibo turismo e cultura nel Reatino”. Questo progetto nasce dalla partecipazione all’avviso pubblico per idee e iniziative coerenti con il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” promosso dalla Regione Lazio.
Diciotto i partner aggiudicatari: la Comunità Montana Salto-Cicolano (capofila), la Comunità Montana del Turano, l’Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti (IPSSEOA), i Comuni di Frasso Sabino, Borgorose, Pescorocchiano, Fiamignano, Petrella Salto, Marcetelli, Varco Sabino, Concerviano, Rocca Sinibalda, Colle di Tora, Rivodutri, Longone Sabino, la Provincia di Rieti, la Cooperativa Sociale Campagna Sabina, l’azienda Ferrari Farm.
A questa forte presenza del territorio si aggiunge la partecipazione di CNA Rieti, ARCI Rieti, OZU, l’Associazione Produttori Lenticchia di Rascino, i Casali di Cartore.
Tra acrobati danzanti sui trampoli, eleganti signore in bianco con ombrellino che camminavano sui tetti, famiglie con tanti bambini, e i profumi dalle cucine delle degustazioni con un Menù ufficialmente presente all’EXPO, una conferenza stampa affollata ha presentato il progetto: come EXPO 2015 mette al centro dell’attenzione del mondo il tema vitale del Cibo, così questi territori reatini “capaci di futuro” propongono il cibo come l’anima profonda della loro identità presente e futura.
Lo ha raccontato bene Gaetano Micaloni, Sindaco di Petrella Salto e Presidente della Comunità Montana capofila: “Il cibo non è solo nutrimento. E’ storia, cultura, arte, radici e innovazione, stile di vita, modo equilibrato e sostenibile di stare in rapporto con l’ambiente naturale, sapere tradizionale per i più anziani, progetto per le generazioni più giovani”. Questo modo di vedere il Cibo come “un fatto complesso e straordinariamente ricco di contenuti” (il senso di EXPO 2015) corrisponde in pieno a quanto le comunità locali della provincia vanno facendo da sempre, in un equilibrio sapiente ma prigioniero dei confini ristretti di ciascun borgo.
Il progetto “Territori capaci di futuro” – lo ha sottolineato Daniele Mitolo, Consigliere regionale particolarmente legato a queste comunità – vuole rompere questi isolamenti poco fecondi, sostituendovi “reti intelligenti e collaborative all’interno di una visione unitaria del futuro della provincia”. Reti capaci di integrare con efficacia “le tante cose che il cibo implica”.
Gli interventi brevi ma appassionati di Antonio Statuti, sindaco di Frasso sabino; di Enzo Antonacci, vice-Presidente della Provincia di Rieti; e di Tersilio Leggio, insostituibile storico di questi territori, hanno introdotto con forza i testimoni ‘dal basso’, i rappresentanti dei produttori di alcuni prodotti di eccellenza. Gaetano Micaloni ha parlato del pesce di acqua dolce del Turano. Leonardo Carrozzoni ha presentato le caratteristiche singolari e le molte virtu del fagiolo a pisello di Colle di Tora. Piero Calderini ha descritto la Lenticchia di Rascino (Fiamignano) e le grandi prospettive che aprirebbe per i produttori locali una sua commercializzazione efficace. Daniele Alicicco (Pescorocchiano) ha raccontato l’anno difficile dei Castanicoltori della Provincia, e le potenzialità del suo mercato. Chiara di Iullo (Roccasinibalda) ha portato l’esperienza di un prodotto vinicolo di eccellenza (Poggio Felice) in un territorio che ancora deve scoprire la sua vocazione vinicola di qualità. Barbara Pelagotti, sindaco di Rivodutri, ha esaltato le virtù della Trota Reatina, e lo stupendo ambiente naturale in cui si moltiplica vicino alle Sorgenti di Santa Susanna.
Il progetto prevede 14 eventi nell’arco dei 6 mesi di EXPO 2015.
Sei eventi avranno luogo nella prima domenica del mese presso il Mercato Agricolo di Frasso Sabino, di gran lunga il più importante mercato del Lazio: vi convergono ogni mese centinaia di espositori e produttori, e almeno quindicimila visitatori alla ricerca di di ogni genere di prodotti, prevalentemente quelli locali della provincia.
Gli altri 8 eventi riguarderanno ciascuno soprattutto un tipo di prodotto di eccellenza. Le carni, i salumi e i vini locali a Roccasinibalda il 24 maggio, i formaggi a Varco Sabino il 21 giugno, il pesce d’acqua dolce a Petrella Salto il 19 luglio, la lenticchia di Rascino a Fiamignano il 23 agosto, la birra artigianale a Borgorose il 29 agosto, la trota reatina a Rivodutri il 27 settembre, il fagiolo a pisello a Colle di Tora il 25 ottobre, le castagne e i tartufi a Pescorocchiano il 31 ottobre.
L’incontro di Frasso è stato anche l’occasione per presentare il secondo progetto EXPO 2015 del Reatino: “ReAte Well – quando il cibo è storia”, cpn il Comune di Rieti come capofila. Lo ha fatto il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, che ha insistito sulla sinergia evidente tra i due progetti e sulla concorde visione del Reatino che li accomuna.
Belle le installazioni delle comunità montane e dei comuni di “Territori capaci di futuro” nel nuovo Centro Informativo della Provincia, inaugurato in questa occasione: filmati proiettati simultaneamente su quattro schermi, prodotti di eccellenza esposti, molte pubblicazioni che testimoniano la vitalità artistica e culturale, grandi foto che evocano le bellezze talvolta poco conosciute di queste parti del Reatino.
Inserito in Eventi, Varie | Nessun Commento »