Progettare l’illuminazione per la propria vasca
7 Marzo 2015 da Merellir
Il bagno può essere considerato come un ambiente tende non dedicato semplicemente alle semplici funzioni di igiene quotidiana, ma diviene un vero e proprio luogo di benessere e del relax: soprattutto quando ci si concede il tanto amato bagno caldo, si va alla ricerca dell’atmosfera giusta, magari attraverso un’illuminazione adeguata. Stesso principio equivale per le vasche da esterni, in cui si cercherà di creare una luminosità tale da essere in linea con l’ambiente circostante e che sappia risaltare l’intero contesto. Possedere una delle vasche idromassaggio per esterni, oggigiorno, appare come una gran fortuna, un bene che, oltre a rappresentare un fantastico elemento “d’arredo” per il proprio giardino o terrazza, può rivelarsi come un surplus in più da aggiungere al proprio immobile.
Tutto può trasformarsi in un magico ambiente in cui passare dei momenti indimenticabili con la propria famiglia, o con gli amici, in una calda serata estiva e sorseggiando un cocktail appollaiati a bordo piscina; per rendere effettivo questo “sogno”, appare utile scoprire come saper illuminare la piscina sott’acqua, in modo efficace ed economico, senza le mani costose di pseudo professionisti o operatori del settore. Le lampade sommerse nell’acqua rappresentano lo strumento adatto per le vasche esterni, che conferiranno un personalità ricercata al proprio ambiente, donando al giardino effetti scenografici e romantici grazie alla dissolvenza del gioco delle luci: la “paura” del buio che tanto spaventa grandi e piccini, può essere “superata” mediante l’uso di lampade sommerse trasformeranno le vasche idromassaggio per esterni, anche se di dimensioni ridotte, come il punto di forza del proprio giardino.
Tornando alla questione riguardante l’illuminare la piscina sott’acqua, esistono delle semplici operazioni per arrivare al risultato tanto sperato: innanzitutto, immergere le lampade per le vasche, in modo da ottenere una misura di almeno 1,8 cm di acqua sopra le lenti; se si utilizzando delle luci galleggianti, tenerle sotto la superficie dell’acqua e posando delicatamente e con estrema attenzione
delle pietre piatte sopra il pericoloso cavo flessibile per l’alimentazione. Se il detto “chi prevede provvede” è considerato un dato di fatto, pulire le luci sommerse in acqua attraverso dei getti lievi con il proprio tubo da giardino, evitando, in questo modo, che l’illuminazione si sporchi e perda d’intensità per via dell’attaccamento dei detriti. Successivamente, si procede ad illuminare sott’acqua le vasche da esterni, srotolando il cavo flessibile in dotazione, fino ad allungarlo in modo tale che arrivi all’altezza delle lampade. Quest’ultimo deve essere posizionato all’interno della piscina, al di sotto delle pietre poste sul bordo. Un consiglio: per farlo scorrere al meglio il suddetto cavo, senza rovinarlo, basterà farlo passare attraverso un canale di drenaggio della giusta misura, in modo che non lo stringa, realizzandolo facilmente con una struttura formata da lastre di plastica ondulata, ideale per tutte le vasche idromassaggio per esterni.
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