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Inizia il conto alla rovescia per l’inizio della mostra collettiva d’impronta cosmopolita dal titolo “International Art Expo” che sarà ambientata nell’illustre spazio espositivo della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano, dal 24 gennaio al 13 febbraio 2015, accogliendo artisti di grande calibro del panorama attuale, con l’organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes. All’evento inaugurale fissato per sabato 24 gennaio alle ore 18.00 è confermata la presenza d’eccezione del maestro Giorgio Forattini. Nel novero dei partecipanti è inserito anche il rinomato pittore Zeno da Verona, alias Zeno Verlato.

Zeno fin da bambino dimostra una naturale predisposizione per il disegno. Dopo la Laurea in Scienze Forestali consegue una formazione in ambito artistico di alto livello formativo. Si dedica all’insegnamento della materia scientifica in ambito scolastico continuando a coltivare e alimentare l’inesauribile passione per l’arte e la pittura. Frequenta corsi che insegnano a riprodurre copie il più possibili fedeli delle opere dei sommi maestri, da lui considerati modelli eccelsi di riferimento, Caravaggio, Leonardo, Vermeer e altri grandi personaggi. Al riguardo racconta “Durante la partecipazione al corso tenuto dall’eccellente pittore Gabrio Pojana ho potuto fare un approfondito confronto pluriennale con il famoso quadro ‘La ragazza con l’orecchino di perla’ di Vermeer, che mi ha permesso di affinare e perfezionare al meglio la tecnica della pittura a olio, approfondendo anche la mia particolare predilezione per il ritratto femminile”.

Sull’impostazione artistica da lui applicata racconta “La mia è una preparazione frutto soprattutto di uno studio e di una sperimentazione da autodidatta, perché nessun maestro, per quanto bravo, può sottrarti dall’impegno personale del passare anche venti ore al giorno al cavalletto”. L’amore verso il cinema e la musica alimentano e stimolano il desiderio di una visione di arte multimediale e interattiva nelle sue multiformi manifestazioni. Non a caso il suo sport preferito è il pattinaggio artistico su ghiaccio, in particolare quello delle coppie di danza, dove si realizza un dialogo speciale con lo spazio, che nella trasposizione pittorica lo porta e elaborare una serie di suggestive nature morte, in cui lo spazio tradizionale, definito da tavole, tovaglie, muri viene gradualmente sostituito dallo spazio sconfinato e immenso dell’universo cosmico. Nascono così le composizioni a tema “Still life evolution” con l’approdo finale di “Lost in the space”.