Silvia Tuccimei racconta la sua originale opera intitolata “Tra cielo e terra – Ilaria in love”
14 Dicembre 2014 da ufficiostampa
Ha conseguito ottimi riscontri di consenso la coreografica performance d’improvvisazione creativa di Silvia Tuccimei intitolata “Tra Cielo e Terra – Ilaria in love” da lei ideata, svoltasi il 24 Ottobre scorso nel contesto dell’Auditorium di Piazza del Suffragio a Lucca. L’interessante iniziativa è stata organizzata all’interno del calendario eventi dei “Percorsi musicali d’autunno” promossi dall’Istituto Musicale Boccherini, con protagonisti la Tuccimei insieme al maestro musicista Claudio Valenti, docente di viola presso l’istituto cittadino e con la partecipazione di Alba Roques, Marianna Perilli e Jacqueline Lombard, attrici di teatro e performers.
Di recente l’artista ha esposto nella grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” curata dal professor Vittorio Sgarbi, ricevendo positivi apprezzamenti per la sua emozionante arte scultorea, concepita in chiave moderna e cosmopolita.
Sulla coinvolgente performance lucchese la Tuccimei spiega “Questa performance sensoriale e scenografica, completata dall’elemento dell’improvvisazione musicale, è uno spettacolo che si ispira alla vita di Ilaria del Carretto, che all’inizio del 1400 è stata la seconda moglie del Signore di Lucca Paolo Guinigi, il cui celebre monumento funebre è conservato nel Duomo cittadino. Ilaria è balenata nella mia mente come un’evidenza da mettere in scena nella sua travolgente storia esistenziale, che ha segnato la tragedia di una giovane donna e di una famiglia. Il suo profumo giunge sino a noi nel suo viaggio fuori dal tempo e senza tempo, come a voler far sì che la sua breve vita rappresenti simbolicamente un inno stesso alla vita, a far sì che la sua vita venga celebrata ogni giorno e Ilaria possa essere considerata un archetipo e un’icona ideale di bellezza e purezza. La figura di Ilaria è l’archetipo della madre, dell’alchimista, che morendo da’ alla luce e alla vita un figlio”.
E prosegue descrivendone le connotazioni distintive “La scena in cui è ambientato lo spettacolo è come un organismo vivente e fluttuante in costante dinamismo e subisce la trasformazione della materia dalla combustione del fuoco fino alla materia più sottile, quella trascesa dalla carne allo spirito. L’anima passa dalla sublimazione così come la materia passa dal piombo all’oro. Le caratteristiche principali di questa esperienza interattiva con lo spettatore sono l’impalpabile, l’immateriale, i sensi, i quattro elementi e il quinto elemento, l’etere. Sono molto compiaciuta che Domenica 23 Novembre, Sgarbi intervenga in conferenza, presso la Piazza San Francesco a Lucca, per parlare sul tema ‘Ilaria e le altre donne ovvero della bellezza eterna’ perché anche attraverso le sue autorevoli riflessioni è possibile evidenziare e valorizzare al meglio il significativo contributo dato da Ilaria e dalle altre donne a lei simili, che sono un esempio a modello da ricordare e tramandare nella storia, riportandolo anche all’epoca attuale”.
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