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Gli standard per la certificazione di qualità sono rappresentati dalle norme ISO. Le norme ISO sono definite dall’Organizzazione Internazionale per la Normazione (nota anche con l’acronomo ISO), il cui compito è appunto quello di definire le normative relative alla gestione e alla certificazione di qualità. Le norme ISO si caratterizzano per un formato composto dal termine ISO, dal numero della norma di riferimento, dall’anno di attivazione e da una breve descrizione della normativa (ISO 11111:xxx:Titolo).

Le norme ISO identificano e definiscono gli standard di un prodotto o servizio o di un processo. L’adesione all’utilizzo degli standard di qualità da parte dell’azienda è dettata, come già discusso, dalla volontaria decisione dell’azienda di migliorare la qualità dei propri prodotti, processi e servizi e dal desiderio di innovarsi, con l’obiettivo finale di soddisfare al meglio esigenze e bisogni dell’utente finale. L’adozione degli standard ISO da parte dell’azienda si pone a garanzia del fatto che i prodotti e servizi dell’azienda sono realizzati impiegando modalità sicure e di qualità. 

Tra gli standard ISO ve ne sono alcuni particolarmente noti e popolari in tutto il mondo. Ricordiamo, ad esempio, lo standard ISO 9000 sulla gestione della qualità, lo standard ISO 14000 sull’ambiente, lo standard ISO 22000 sulla sicurezza degli alimenti, lo standard ISO 16000 sulla responsabilità sociale, lo standard ISO 31000 sul rischio e lo standard ISO 50001 sull’energia. Una lista di standard ISO completa è disponibile all’indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_standard_ISO

Tra gli standard ISO più popolari, che possono essere oggetto di ulteriore approfondimento, val la pena sicuramente menzionare le Norme della Serie ISO 9000. Esse identificano le normative sviluppate dall’ISO (Organizzazione Internazionale per la Normazione) che definiscono i requisiti per realizzare un sistema di gestione di qualità all’interno di un’organizzazione, finalizzato ad orientare i processi aziendali e migliorare l’efficienza e la capacità dell’organizzazione nella realizzazione di prodotto (o erogazione di servizio) a beneficio del cliente finale.

Tra le norme della serie ISO 9000, di particolare interesse è la norma ISO 9001 (Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti), emessa nell’anno 1987 e successivamente revisionata (con ultima revisione risalente all’anno 2008, v. ISO 9001:2008). La norma ISO 9001 la norma identifica e stabilisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità all’interno di una organizzazione. I requisiti definiti dalla norma sono di carattere generale; per questo motivo possono essere implementati da ogni tipo di organizzazione, indipendentemente dall’ambito di attività di riferimento. La ISO 9001 si rivolge quindi ad ogni tipo di organizzazione, privata o pubblica, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di riferimento. E’ importante a questo proposito sottolineare come la ISO 9001 è di fatto l’unica tra le norme della famiglia ISO 9000 per la quale un’azienda può essere certificata. Il nome completo della norma recepita in Italia è UNI EN ISO 9001:2008 essendo la norma ISO armonizzata, pubblicata e diffusa dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione e dal Comitato Europeo di Normazione in Europa.

Aderire allo standard ISO 9001 comporta diversi vantaggi per l’organizzazione. Il modello ISO 9001 può essere concepito a tutti gli effetti come uno strumento strategico, che può permettere all’azienda di aumentare la produttività, ridurre gli eventuali sprechi e tenere sotto controllo i costi. Ciò può facilmente tradursi nell’adozione di un modello organizzativo fondato sull’approccio integrato ai processi e sulla condivisione delle esperienze dei singoli e, conseguentemente, in una maggiore efficienza e capacità dell’organizzazione di soddisfare i bisogni e le aspettative dei propri clienti e consumatori.