Maxi commessa in Francia per Baraclit
30 Giugno 2014 da Francesca Bernardini
È la seconda commessa, dopo la prima del 1998, che Baraclit realizza per la cartiera francese Delipapier del Gruppo Sofidel, noto in Italia con il marchio ‘Regina’ (Delicarta, storico cliente Baraclit). Anche questa volta tutti gli elementi prefabbricati all’interno dello stabilimento di Bibbiena (AR) sono stati inviati su convogli ferroviari per ridurre le emissioni inquinanti dei lunghi trasporti su gomma, in linea con il codice etico-ecologista dell’azienda committente che da anni aderisce al programma internazionale del WWF Climate Savers. Partner del lavoro per le opere edili è l’impresa Cipriano France s.a.r.l. quale distaccamento della Cipriano Costruzioni s.p.a.in territorio francese.
Il complesso industriale (40.000 mq), sviluppato e diretto dallo studio dell’Ing. Lisandro Gambogi (LU), progettista di fiducia del Gruppo Delicarta, si articola in più edifici: un magazzino per materie prime semilavorate, un nucleo centrale adibito a trasformazione e un magazzino destinato a prodotto finito e spedizione, tutti coperti da sistema b2000 e b2000 shed (già predisposto per l’eventuale installazione di impianti fotovoltaici nel locale trasformazione). Le maglie strutturali che caratterizzano i 3 fabbricati sono di importanti dimensioni (20 x 20 mt), mentre gli ambienti raggiungono un’altezza variabile tra 7-10 metri. Inoltre l’intervento di Baraclit ha previsto la realizzazione di una palazzina uffici con solaio intermedio e di copertura.
Il lavoro, comprendente anche la fornitura di infissi, finestre, porte e portoni, è iniziato a fine marzo con le prime consegne su rotaia e sarà interamente caricato in 25 treni composti ognuno da 20 carri ferroviari per un totale di 500 carri, equivalenti a 1.250 camion che non rilasceranno CO2 in atmosfera. L’edificio in costruzione per Delipapier si trova a Ingrandes sur Vienne, nella Francia centrale, adiacente alla linea del TGV Bordeaux-Parigi alla quale è collegato mediante un tronchetto ferroviario di raccordo che accede direttamente in cantiere. Anche il montaggio delle strutture prefabbricate è affidato a Baraclit con una squadra di 12 operatori e 2 autogru.
Il colosso cartario Sofidel ha scelto quindi Baraclit non solo per la qualità ormai testata dei prodotti offerti e per la solidità aziendale, ma anche per la sua attenzione al tema dell’eco-sostenibilità (Energy Building in classe A), molto caro a tutto il Gruppo che ha deciso di investire dal 2008 in fonti rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica e impianti di cogenerazione ottenendo nel 2012 una diminuzione delle emissioni assolute del 11,1% e specifiche (rispetto alla quantità di carta prodotta) del 14,4%. È infatti la prima grande azienda italiana entrata a far parte del progetto internazionale del WWF, denominato Climate Savers, che riunisce le imprese leader nei diversi settori allo scopo di implementare programmi di riduzione dell’inquinamento di anidride carbonica.
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