Il noto manager produttore Salvo Nugnes commenta il famoso concorso di Miss Universo
6 Marzo 2014 da ufficiostampa
Pubblichiamo alcuni stralci dell’intervista che il noto manager Salvo Nugnes produttore di grandi eventi ha rilasciato a Canale 5 commentando il famoso concorso di Miss Universo
1) Cosa pensa di questa prestigiosa manifestazione?
Il concorso di Miss Universo, così come altri famosi concorsi sul genere, meritano di essere sostenuti. Sono motivo di svago e simpatico intrattenimento televisivo per i nuclei familiari e radunano un vasto ed eterogeneo target di spettatori. Poi da non dimenticare, offrono alle ragazze, che vi partecipano delle positive opportunità di inserimento nel mondo dello spettacolo, del cinema, della moda con importanti sbocchi professionali da perseguire nei vari ambiti.
2) Sappiamo, che per anni si è occupato in prima persona dell’organizzazione di Miss Universo in Italia, con la serata della finale trasmessa su Canale Cinque; com’è stata questa sua esperienza?
E’ stata una manifestazione, che ho curato con massimo impegno e propensione. Sono rimasto molto soddisfatto nel complesso e credo si sia creata anche una forma di utilità di aggregazione sociale e collettiva, avendo favorito l’incontro tra le concorrenti con le loro rispettive famiglie e il nutrito gruppo degli spettatori e dei tanti curiosi estimatori del concorso. Poi ci sono stati momenti di brillante intrattenimento di spettacolo e show comico con personaggi di spicco per dare ulteriore completezza all’evento. Direi che Miss Universo, come pure Miss Italia devono essere supportati concretamente come appuntamenti speciali da mantenere nella loro ciclicità, è un peccato svilirne la valenza popolare, che rivestono sa sempre.
3) Ci sono state ragazze che da lì hanno poi intrapreso una carriera in crescente ascesa?
Certamente, potrei citarne numerosissime, ma ricordo in particolare alcune come Caterina Balivo, conduttrice in Rai da tanti anni, Martina Colombari attrice di tv, cinema e teatro, Eleonora Pedron e Cristina Chiabotto showgirl, per loro il concorso è stato un vero trampolino di lancio direi.
4) Una sua riflessione sul concetto di bellezza;
La bellezza è e rimane pur sempre un valore, anche se nel tempo il vincolo ferreo dei canoni di bellezza standard ha perso importanza e in tv come al cinema spopolano le taglie
44 e persino l’altezza non è più così rilevante, a dimostrazione di come si è imparato a guardare all’insieme armonioso dei valori e non soltanto all’aspetto fisico in senso stretto. Questo è un messaggio molto profondo da trasmettere anche alle giovani generazioni di aspiranti Miss.
5) Le piacerebbe ripetere questa positiva esperienza di Miss Universo in futuro?
Assolutamente si, rifarei volentieri questa esperienza, visto anche l’ottimo rapporto mantenuto con il patron della manifestazione Donald Trump, sarei ben felice di mettere a disposizione tutte le mie migliori risorse organizzative e il mio staff di validi collaboratori.
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