Venduti su eBay contenitori con massa cerebrale umana
6 Marzo 2014 da dagata
Venduti su eBay contenitori con massa cerebrale umana. Arrestato il ladro che gli aveva rubati da un museo. Un’altra macabra scoperta che fa riflettere ancora una volta come le vendite online abbiano bisogno di un più severo monitoraggio
Circa 60 contenitori in vetro con massa cerebrale e campioni di tessuto messi in vendita su Internet quale bottino di un furto.
Un ventunenne dovrà ora rispondere innanzi ad un tribunale per quanto riferito dalla CNN ieri 3 gennaio.
Egli è accusato di aver rubato i raccoglitori vitrei e il loro contenuto da un museo per la storia della medicina. Dopo di che, sostiene la tv americana, che ne aveva già venduto qualcuno via eBay.
I vasi sono stati prelevati, secondo la CNN, nel deposito del museo a Indianapolis nello stato USA dell’Indiana.
Il contenuto, deriva da autopsie che erano state effettuate nel 1840 su pazienti deceduti in un ospedale per malati di mente.
Sulle tracce del ladro, il rapporto della polizia afferma che sono arrivati grazie ad un californiano che raccoglie curiosità per proprio conto.
Egli ha acquistato per 600 dollari (circa 440 euro) sei contenitori dei quali aveva poi determinato la loro origine su Internet e contattato il direttore del museo, che ha poi a sua volta ha chiesto l’intervento della polizia.
Il ladro è stato catturato, secondo la CNN, tramite un ufficiale di polizia che si era proposto come parte interessata ad acquistare i macabri reperti.
Il fatto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sembrerà una bravata, ma fa riflettere ancora una volta come le vendite online abbiano bisogno di un più severo monitoraggio da parte dei siti responsabili che consentono tuttora la pubblicazione d’inserzioni di questo tipo per tutelare da una parte la stessa utenza, ma anche per impedire il commercio di beni provenienti da reati e che, peraltro, non dovrebbero essere commercializzati attraverso questi banali canali.
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