Comunicati stampa

Presenti gia’ da diversi anni nelle principali citta’ europee, anche in italia sono iniziate le installazioni delle postazioni per l’accesso pubblico al defibrillatore. E’ ormai nota a tutti l’importanza di questi dispositivi per intervenire efficacemente sulle vittime di un attacco cardiaco improvviso, che lascia ai soccorritori tempi d’intervento di pochi minuti e pertanto, rende spesso inefficaci i soccorsi prestati dai servizi d’emergenza. Le postazioni ad accesso pubblico vengono solitamente collocate in luoghi ad alta affluenza di visitatori: stazioni ferroviarie, aeroporti, stazioni di autobus e metro, piazze adiacenti a monumenti di alto interesse culturale, etc. Le postazioni sono composte da una base di supporto in alluminio e da una teca contenitiva con sportello di apertura in plexiglass. Normalmente, secondo la normativa internazionale, le postazioni sono di colore verde, a richiamare il simbolo internazionale di presenza defibrillatore, composto da un cuore di colore bianco, attraversato dal simbolo di un fulmine, posto su sfondo verde. L’accesso alla parte contenitiva superiore e’ normalmente limitato da delle fascette in plastica che impediscono l’apertura accidentale dello sportello in plexiglass. Tutte le teche sono dotate di illuminazione regolata da un sensore di luminosita’ e dei vistosi adesivi che indicano al soccorritore la corretta procedura da compiere in caso di necessita’. Nella maggior parte dei casi, gli armadietti porta defibrillatore sono anche dotati di connessione gsm: una scheda sim collocata all’interno della teca permette di poter usufruire di alcuni tasti per chiamate dirette ai servizi di emergenza oppure di una vera e propria tastiera per la composizione del numero di emergenza desiderato. La connessione gsm viene utilizzata anche per delle ulteriori funzioni di sorveglianza: un sensore posto a contatto con il defibrillatore, infatti, e’ in grado di rilevarne la rimozione oppure eventuali anomalie di sistema presenti, attivando la segnalazione ad un centro operativo di supervisione delle postazioni dae. Attraverso queste segnalazioni, inoltre, gli operatori possono anche essere informati se la temperatura all’interno del box e’ mantenuta costante dai sistemi di condizionamento presenti, oppure se e’ necessario l’invio del servizio di manutenzione per il rispristino delle corrette funzionalita’. Nella piazza del comune di calci, in provincia di pisa, e’ stata recentemente inaugurata la prima postazione per l’accesso pubblico al defibrillatore, ma gia’ i principali aeroporti italiani hanno deciso di dotare le strutture di defibrillatori ad accesso pubblico. Una tutela importante per tutti i viaggiatori che quotidianamente transitano dagli aeroporti italiani, per viaggio o per piacere. La presenza delle postazioni pubbliche e’ un richiamo per ogni cittadino alle proprie responsabilita’: non si puo’ essere a conoscenza della presenza di un dispositivo in grado di salvare la vita a pochi passi da noi senza sentirsi in dovere di farsi insegnare ad usarlo. Questa e’ la filosofia con la quale le principali associazioni italiane propongono la formazione all’utilizzo dei defibrillatori ad accesso pubblico.