CartaSI – Rischi di processing
10 Luglio 2012 da federicatasso
Documentazione e proposte migliorative del sistema di controllo interno nel processing.
CartaSi è il leader italiano nel mercato della monetica. Primo issuer e acquirer del mercato con circa sette milioni di carte in circolazione e quattrocentomila esercenti convenzionati, CartaSi è una realtà storica del settore dei pagamenti con carta di credito. Le attività di processing di carta di credito di questa società sviluppano un volume di operazioni giornaliere stimabile in circa un milione di autorizzazioni processate on line. I processi di business critical sono ascrivibili al dominio del processing, macro fase che abbraccia tutte le attività che vanno dal momento in cui una carta di credito viene presentata presso un esercente come mezzo di pagamento fino al momento in cui sia l’esercente che il titolare di carta ricevono ciascuno il proprio estratto conto regolando i conti con l’issuer (il titolare) e l’acquirer (l’esercente).
Una realtà di questo tipo può anche spaventare, soprattutto se si considera che le operatività, oltre ad essere sottoposte al regime di vigilanza della Banca d’Italia (la società è infatti un intermediario finanziario iscritto all’art.107 TUB) sono strettamente guidate dalle international rules emesse dai circuiti internazionali VISA e MasterCard di cui CartaSi è membro.
Lavorare per una realtà come questa può anche far tremare i polsi. Al contrario di quanto si possa pensare l’azienda è giovane, professionalità e cordialità sono elementi scritti nel codice genetico di ogni elemento a qualunque livello gerarchico.
Il business della carta di credito si articola su un paradigma di affidabilità, non ripudiabilità e continuità ed efficienza operativa. Con molta semplicità ci è stato chiesto di affiancare l’azienda in un progetto di documentazione e progettazione di controlli di linea e di secondo livello nell’intero dominio del processing, a partire da quei processi che erano gestiti dalla società ma la cui operatività veniva effettuata da un terzo soggetto outsourcer. L’obiettivo era analizzare i processi operativi, documentare i rischi e l’obiettivo di controllo che ogni fase o ogni processo doveva essere in grado di garantire.
Il progetto ha coinvolto tutte le strutture interne responsabili delle attività di processing e la funzione di risk management con il supporto delle unità che si occupano della gestione dell’outsourcer.
Sono stati documentati tutti gli obiettivi di controllo di linea del processing dei cicli di issuing e di acquiring producendo per ogni processo e sottoprocesso una scheda di controllo che dettaglia le caratteristiche del profilo di rischio, i fattori di rischio e i controlli di linea rilevati e quelli suggeriti.
Per ulteriori informazioni: www.operari.it
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