Milena Gabanelli migliore giornalista Tv secondo i laureati italiani
13 Ottobre 2011 da tesionline
Voci “precarie”, “flessibili” o “co.co.co.”, “da mille euro” o “senza futuro”, ma in questo momento più vive che mai. Sono le voci delle migliaia di laureati italiani, che sempre più riempiono il web per dire la loro, per creare spazi di condivisione dove discutere e confrontarsi, una piazza virtuale senza barriere dove sentirsi protagonisti di qualcosa. Magari del cambiamento, o anche solo di un momento. Tesionline (www.tesionline.it), il più famoso sito per laureandi e laureati dove è possibile consultare e vendere le tesi di laurea, creare un profilo utile alle aziende e trovare i contatti per il lavoro giusto, ha deciso di amplificare queste voci, facendole parlare attraverso una serie di sondaggi su temi che toccano i ragazzi da vicino, ma anche che ci riguardano tutti. Sondaggi che non possono avere valore statistico, ma che indicano comunque una tendenza forte. E che giornali e siti web rilanciano con grande interesse. Dopo essersi espressi su come usciremo dalla crisi, dove si vedono tra cinque anni e come li ha cambiati l’11 settembre, i laureati sono stati chiamati a scegliere il migliore giornalista della TV. Con la ripresa dei palinsesti dopo la pausa estiva, talk show e programmi di approfondimento sono tornati a darsi battaglia a colpi di share. E allora, di chi si fidano di più i giovani italiani? Chi rappresenta al meglio il ruolo di “controllore del potere”, che è l’essenza stessa del giornalismo? Per gli 8.300 che hanno risposto, nessun dubbio: la migliore in campo è Milena Gabanelli, anima di Report. Freelance da sempre, ha cominciato a collaborare con le tre reti Rai nel 1982 con programmi di attualità, per poi passare al reportage per la testata Speciali Mixer, per cui è stata anche inviata di guerra in molti Paesi, come ex Jugoslavia, Vietnam, Birmania, Somalia, Cecenia. Nel 1991 è la prima in Italia ad usare il videogiornalismo. Inizia a lavorare da sola con la sua videocamera e teorizza il metodo, insegnandolo nelle scuole di giornalismo. Nel 1994 Giovanni Minoli le propone di occuparsi di un programma sperimentale che proponga i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti. Nasce così Professione Reporter, una vera e propria palestra, un programma di rottura con gli schemi e i metodi tradizionali. Nel 1997, poi, inventa Report: inchiesta vecchio stile, pura e vera, oggi considerato da pubblico e critica il miglior programma di giornalismo investigativo. Ed evidentemente apprezzatissimo anche dai laureati italiani. Al secondo posto della classifica dei laureati troviamo Enrico Mentana, dal luglio 2010 direttore del TG di La7 e fondatore ed ex direttore del TG5. Sul podio, al terzo posto, anche Michele Santoro, storico giornalista Rai, creatore di programmi di grande successo come Sciuscià, Annozero e il nuovissimo Comizi d’amore. In mezzo, Riccardo Iacona, Lucia Annunziata, Giovanni Floris. Seguono Lilli Gruber, Gad Lerner e Toni Capuozzo. Ultima posizione, a parimerito, per Bruno Vespa, Giuliano Ferrara e Alessio Vinci. Tesionline è interessata a sapere cosa pensano i laureati. Perché sono loro i protagonisti di domani. Ed è a loro che bisogna dare spazio. Da oltre dieci anni Tesionline raccoglie i migliori lavori di ricerca dei “dottori” di ogni età e facoltà per dare loro visibilità e suggerire i migliori canali per farsi notare da chi offre lavoro. Con 800 mila visitatori unici mensili, 4 milioni di pagine viste, più di 450 mila utenti registrati attivi e 25 mila accessi unici al giorno, e grazie alla sua costante vicinanza al mondo dei giovani, il sito rappresenta un bacino interessante e sempre aggiornato cui attingere per saperne di più non solo sugli argomenti trattati nelle tesi di laurea, ma anche sull’università e sulle migliori offerte post-laurea, sulle più interessanti tendenze del mondo del lavoro e sugli scenari che coinvolgono i laureati italiani.
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