Fabrizio Palenzona (Adr): Bojan è arrivato a Roma
26 Luglio 2011 da Phinet
Aeroporti di Roma, guidata da Fabrizio Palenzona, accoglie l’asso del Barcellona, già atteso in ritiro da Totti e compagni. L’arrivo al Leonardo da Vinci, le prime foto e i primi autografi del calciatore. Forse a breve Stekelenburg?
Aerei pronti al decollo, altri sul punto di atterrare. Tra le nuvole, la nuova Roma ‘made in Usa’ prende quota. Nel ritiro di Riscone di Brunico, Luis Enrique non vede l’ora di poter allenare i nuovi acquisti Gabriel Heinze e Bojan Krkic, e attende con ansia la conclusione della trattativa con l’Ajax per Maarten Stekelenburg. Il terzino argentino da stasera e’ con il gruppo, mentre l’ex Barcellona arriva in serata nella Capitale e domani, dopo le visite mediche, si mettera’ agli ordini dell’allenatore asturiano.
Che potrebbe presto ritrovarsi anche col portiere titolare tanto richiesto prima della partenza per il ritiro: Stekelenburg ha infatti ammesso di non essere ”mai stato cosi’ vicino a un nuovo club” e adesso spera in una rapida conclusione della trattativa tra Ajax e Roma. ”Maarten e’ un grande portiere e noi gli diamo la possibilita’ di trasferirsi altrove – ha pero’ spiegato il ds dei ‘lancieri’, Danny Blind -, ma vogliamo il prezzo giusto, anche se il contratto scade a giugno 2012. E questo e’ piu’ di 5 milioni”. Insomma, Sabatini dovra’ lavorare ancora ai fianchi l’Ajax per strappare il numero uno olandese.
Ma intanto si gode l’ufficializzazione di Bojan Krkic, acquistato per 12 milioni di euro. Ma il Barcellona, alla fine della stagione 2012-13, avra’ l’obbligo di riscattare il calciatore versando nelle casse di Trigoria 13 milioni. Se la societa’ giallorossa vorra’ quindi contro-riscattarlo sara’ costretta a sborsare agli spagnoli altri 28 milioni, per un totale di 40. Cifre da top player che in ogni caso non preoccupano Bojan: ”Voglio continuare a dimostrare che cosa posso fare – ha dichiarato in una conferenza stampa al Camp Nou -. Gia’ da bambino volevo trionfare nel Barca, ma ora sono contento perche’ un’altra squadra me ne da’ l’occasione. Luis Enrique? Mi ha mostrato molto affetto, un grande apprezzamento e stima. Gli sono molto grato”.
Non esattamente lo stesso trattamento di Guardiola: ”Tra lui e me le cose non erano molto chiare. Per lui contavo poco, ma va bene lo stesso. Come socio del club dico che Pep e’ il migliore allenatore che il Barcellona possa avere. Pero’ ci sono molte cose che sono successe su cui non sono d’accordo, e che mi hanno fatto male. Saro’ sempre del Barca e sono molto triste di andare via. D’altro canto pero’ sono molto felice di andare alla Roma, che ha gia’ conquistato un pezzo del mio cuore”.
FONTE: Ansa.it
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