Guerra al tabacco: presto disponibile una nuova pillola miracolosa per smettere di fumare?
20 Dicembre 2024 da dagata
Guerra al tabacco: presto disponibile una nuova pillola miracolosa per smettere di fumare? Molte persone l’aspettano con ansia
Tagliare fuori dal consumo di sigarette un’intera generazione, e tutte quelle a venire. È questo l’obiettivo dichiarato nel Regno Unito dove è stata lanciata sul mercato una nuova pillola che aiuta a smettere di fumare e dovrebbe consentire a più di 100.000 cittadini britannici di liberarsi finalmente dalla dipendenza dalla nicotina. Il farmaco, chiamato Vareniclina, è considerato una versione migliorata del Champix, una pillola rimossa dai nostri scaffali nel 2021. Nel dettaglio il servizio sanitario britannico, il NHS, considera l’arrivo della Varenicline una grande innovazione. Il medicinale ha lo stesso nome del suo principio attivo, Vareniclina. Funziona sulla dipendenza dal tabacco riducendo gli effetti della nicotina sul cervello, riducendo la voglia di fumare e alleviando i sintomi di astinenza, come l’irritabilità. La Vareniclina è disponibile in tutto il Regno Unito dalla fine di novembre. Molti lo percepiscono come una versione migliorata di Champix, una pillola per smettere di fumare che ha già aiutato molte persone. Ma è stato ritirato dal mercato nel 2021 a causa della presenza di sostanze potenzialmente cancerogene. Da allora, i fumatori aspettano un’alternativa. Il laboratorio farmaceutico Teva UK sembra, infatti, aver trovato la formula giusta, sempre a base di Vareniclina. “È una sostanza molto particolare che agisce in due modi”, spiegano gli esperti. “La Vareniclina si lega ai recettori nicotinici sulle nostre cellule nervose. Questi recettori sono normalmente progettati per ricevere l’acetilcolina, un neurotrasmettitore che fornisce una sensazione calmante”. Tuttavia, anche la nicotina, la sostanza che crea dipendenza nelle sigarette, nei vaporizzatori e in altri prodotti del tabacco, si lega a questi recettori, creando un effetto calmante sul fumatore. “Poiché la Vareniclina occupa i recettori, la nicotina non produce più il suo effetto abituale. Tuttavia, la Vareniclina rilascia un leggero effetto calmante, permettendo al fumatore di sentirsi in pace nonostante tutto. Il fumo quindi non apporta più alcun beneficio aggiuntivo, ma il farmaco fornisce comunque un piccolo effetto calmante”. In biochimica, gli scienziati lo chiamano un antagonista competitivo, o un “doppio ingannevole”. Ma una pillola del genere non dovrebbe essere considerata una cura miracolosa. Smettere di fumare si basa sempre su una combinazione di fiducia in se stessi, motivazione e sostegno. I farmaci aiutano soprattutto a eliminare la dipendenza fisica e l’assuefazione. Circa il 30% delle persone che fanno affidamento su questa combinazione di fattori rimangono in astinenza dopo un anno. Senza farmaci, il tasso di recidiva è molto più alto. Per le persone con problemi renali, l’uso di questo medicinale non è raccomandato. Questo medicinale è disponibile solo con prescrizione medica. È il medico che decide chi può usarlo oppure no. È controindicato, ad esempio, per chi soffre di problemi renali. Gli esperti, tuttavia, mettono in guardia anche sui possibili effetti collaterali, come una sensazione di sonnolenza o talvolta addirittura uno stato depressivo. I medici lo prescriveranno solo quando la motivazione e la sostituzione della nicotina da sole non saranno sufficienti per smettere di fumare. Non è ancora noto se e quando la Vareniclina sarà disponibile sul mercato italiano. L’Agenzia europea per i medicinali deve ancora effettuare test approfonditi. Nel Regno Unito, il trattamento costa circa l’equivalente di 300 euro per 56 compresse. È difficile prevedere quanto costerà effettivamente se ci arriva e quale parte del prezzo potrebbe essere rimborsata. Nel frattempo sono disponibili alternative, come ad esempio l’antidepressivo Wellbutrin, il cui principio attivo, il bupropione, riduce la voglia di fumare. Tuttavia, questo farmaco ha effetti anche sul cuore, rendendolo inadatto ai cardiopatici e ai diabetici. Nel frattempo, i sostituti della nicotina rimangono il principale aiuto disponibile. Con farmaci come la Vareniclina potremmo prevenire quasi 2.000 decessi l’anno. Ma se impedissimo alle persone di iniziare a fumare, salveremmo 15.000 vite all’anno. La prevenzione resta il messaggio più importante. Vedere una generazione senza tabacco resta una grande speranza. Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, possiamo allora considerare la Vareniclina come una nuova cura miracolosa? Per smettere di fumare, il suo arrivo è comunque una buona notizia. soprattutto per le molte persone che stanno aspettando con impazienza un’alternativa. Molte persone vogliono smettere di fumare solo se possono farlo con l’aiuto dei farmaci.
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