Mercato del cacao, le piogge in Costa d’Avorio creano un’altra turbolenza
9 Novembre 2024 da helly
Torna nuovamente a incombere il problema climatico sul mercato del cacao, una delle materie prime agricole più richieste al mondo. Le forti piogge in alcune regioni africane, in particolare nella Costa d’Avorio (uno dei leader coltivatori al mondo), stanno creando problemi al raccolto e questo è alla base di una nuova fiammata dei prezzi.
Lo scenario sul mercato del cacao
Le piogge hanno allagato diverse piantagioni nell’ovest e nel sud-ovest della Costa d’Avorio dall’inizio di ottobre. Ciò ha limitato l’accesso ai campi e al tempo stesso ha favorito le condizioni per la proliferazione di alcune malattie delle piantagioni. A ottobre il tasso di mortalità di cherelle e fiori è schizzato al 60-70%, rispetto a una media del 25% negli ultimi due mesi.
Il basso tasso di sopravvivenza avrà un impatto diretto sullo sviluppo della produzione del raccolto principale, che potrebbe comprimersi secondo un movimento a cuneo (wedge). Per questo la Costa d’Avorio ha iniziato ad abbassare le previsioni di produzione. Si stima che, se il clima dovesse rimanere sfavorevole, il raccolto principale potrebbe scendere ad 1,3 milioni di tonnellate.
La domanda tiene, ma è disomogenea
Se dal lato dell’offerta esistono queste preoccupazioni, dal lato della domanda i dati sulla macinatura del terzo trimestre hanno fornito un quadro contrastante con un calo del 3,3% su base annua in Europa ma un aumento in Nord America (+11,6%) e Asia (+2,6%).
La corsa del prezzo nel 2024
Il mercato del cacao sta affrontando una situazione di crisi da diverso tempo, che si riflette pienamente nella sua quotazione. Infatti il cacao è la materia prima agricola cresciuta di più nel corso di quest’anno, +76%, con l’indicatore Parabolic Sar che è rimasto praticamente sempre sotto il prezzo, a sottolineare un forte slancio rialzista.
Oltre alla riduzione dell’offerta dovuta ai pessimi raccolti in Ghana e Costa d’Avorio (insieme forniscono circa i due terzi della produzione mondiale di semi di cacao), la situazione è esacerbata dalle manovre speculative degli hedge fund. Ad aprile 2024, al culmine della crisi, il prezzo del cacao era cresciuto del 135% rispetto a gennaio e del 300% rispetto ai livelli di inizio 2023. Attualmente i futures del cacao sono stati scambiati a circa 7.300 dollari la tonnellata.
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