Produzione di energia, gli Stati Uniti ora ne creano più di quanta ne consumano
14 Luglio 2024 da helly
Negli ultimi 15 anni lo scenario energetico degli Stati Uniti è cambiato notevolmente. La produzione statunitense è infatti cresciuta così tanto da superare i consumi nel corso del 2023, come non accadeva da molti decenni.
I numeri sul consumo e la produzione
Secondo i dati forniti dalla US Energy Information Administration (EIA), la produzione di energia negli States ha raggiunto i 103 quadrilioni di unità termiche lo scorso anno, dopo una crescita di un ulteriore 4% rispetto al 2022. Sempre lo scorso anno, il consumo di energia è sceso del 1%, scivolando così al 94 quadrilioni (soprattutto per il calo del 17% del consumo di carbone).
Il risultato è che la produzione è stata superiore ai consumi di ben 9 quadrilioni di unità termiche. Era da lontano 1949 che non si registrava un divario così ampio. Come conseguenza, le scorte di petrolio e soprattutto di gas statunitensi sono saliti oltre la norma stagionale.
Perché questo cambiamento di scenario
Fino allo scorso anno, e per lunghi decenni, gli Stati Uniti sono sempre stati un consumatore netto di energia. Tuttavia nell’ultimo periodo c’è stato un forte incremento della produzione di petrolio e di gas, innescato dal boom dello shale oil e dalla rivoluzione delle energie rinnovabili (va sottolineato in proposito che la produzione di energia solare ha registrato un’impressionante crescita del 15% su base annua nel 2023). I produttori hanno seguito una strategia trend following, andando dietro alla maggiore richiesta e sviluppando la produzione.
Tutto questo ha contribuito a cambiare gli scenari energetici statunitensi, con gli effetti che abbiamo appena illustrato.
Petrolio e gas
L’economia a stelle e strisce ha puntato molto sul petrolio greggio, la cui produzione è cresciuta del 9% nel 2022 e addirittura del 69% se consideriamo l’ultimo decennio. Tutto ciò è stato innescato anche dal periodo crescente dei prezzi. Ricordiamo infatti che a metà 2019 il WTI valeva 50 dollari, ad aprile del 2022 era arrivato oltre la soglia dei 100 dollari al barile (fonte dati Quotex).
Al tempo stesso la produzione di gas naturale è cresciuta del 4% nell’ultimo anno e del 58% se ci riferiamo all’ultimo decennio. La cosa rimarchevole e che ciò è avvenuto in un contesto di prezzi calanti. Sebbene misura inferiore, anche il trend crescente delle energie rinnovabili e notevole, visto che l’ultimo decennio segna più 28%.
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