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Una nave mercantile con un equipaggio di 14 persone è affondata al largo di Lesbo in Grecia. Un marinaio è stato trovato vivo. Il “Raptor” aveva lasciato Decelia, in Egitto, diretto a Istanbul. Ha subito un guasto meccanico, ha emesso un segnale di mayday e poi ha perso le tracce. Paura di un disastro ambientale al largo della Grecia

La nave mercantile “Raptor” con un equipaggio di 14 persone che trasportava sale è affondata nella zona del mare a 4,5 miglia nautiche a sud-ovest di Lesbo. La nave battente bandiera delle Comore e lunga 106 metri era partita da Decelia in Egitto carica di 6.000 tonnellate di sale e la destinazione finale era il porto di Costantinopoli. Dalle informazioni di protothema.gr risulta che dopo le 7 del mattino ha dichiarato un guasto meccanico, alle 8.20 ha emesso un segnale di mayday dove ha dichiarato anche una certa inclinazione e poi la sua traccia è stata persa dai radar. Sul posto sono già cinque navi mercantili, mentre stanno transitando tre navi del porto , un elicottero dell’aeronautica militare e della marina. Parallelamente è stata attivata anche una fregata della Marina. Finora è stato localizzato un solo marinaio e il suo corpo è stato raccolto da un elicottero della marina. Le condizioni meteo nella zona, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono difficili, con venti di 8 Beaufort e onde alte fino a 3 metri. Tra i membri dell’equipaggio figurano due cittadini siriani, un indiano e 11 egiziani. La compagnia armatoriale ha sede in Libano.