Economia e transizione energetica, per l’Europa c’è rischio dipendenza dalla Cina
20 Settembre 2023 da helly
Il cammino verso un’economia più sostenibile è tracciato ed è anche necessario. Tuttavia tra gli ostacoli che si pongono lungo il cammino c’è anche la reperibilità delle materie prime necessarie a questo percorso. In tale ottica l’Europa potrebbe trovarsi di fronte ad un grave problema nei prossimi anni.
Il rischio per la nostra economia
Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di anidride carbonica entro il 2050, l’economia Europea avrà bisogno di ridisegnarsi e fare fronte alla natura intermittente delle fonti di energia rinnovabile, come quella solare o quella eolica.
Significa che servirà molta materia prima necessaria ad immagazzinare energia da rilasciare nei periodi di picco o di necessità. Qui entra in ballo il litio.
Questo minerale è fondamentale per la realizzazione delle batterie agli ioni e per le celle a combustibile. Se l’Europa non cambierà in fretta registro e non si attiverà presto adottando misure importanti, c’è il rischio di diventare dipendenti dalla Cina, così come lo siamo stati nei confronti della Russia per le altre forme di energia prima dello scoppio della guerra in Ucraina.
Non bisogna commettere gli errori del passato, occorre fissare un tetto, un Buy stop e diversificare le catene di fornitura, lavorando con le economie africane e latinoamericane a questo scopo.
Il boom della domanda di Litio
Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050, la domanda di batterie agli ioni di litio, celle a combustibile ed elettrolizzatori dovrebbe crescere tra 10 e 30 volte (fonte dati PocketOption). Il problema non sarà quindi soltanto di trovare le forniture adeguate, ma anche quello di evitare che la pressione eccessiva dal lato della domanda spinga alle stelle il prezzo.
Ricordiamo che i prezzi del carbonato di litio attualmente scesi sotto i 190.000 CNY per tonnellata, ma erano arrivati anche a superare i 600.000 CNY poco meno di un anno fa.
Se si vogliono evitare fiammate costosissimi dello stesso tenore occorre muoversi per tempo. Bisogna ridurre la dipendenza dalla Cina perché potrebbe diventare un ostacolo per l’industria e il settore dei servizi europei.
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