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Crisi aziendale, Fabio Cassi (CAP Advisory): “In Italia problema culturale, serve sforzo comune”

19 Aprile 2023 da articolinews

Si è tenuto a Roma un convegno sul nuovo Codice della crisi d’impresa e sul fenomeno delle “zombie firm”. Tra i relatori anche Fabio Cassi, CEO e Partner di CAP Advisory: “Ristrutturazioni aziendali? Aumenteranno nei prossimi mesi”.

CAP Advisory di Fabio Cassi

Fabio Cassi: l’importanza di una cultura d’impresa diffusa 

Durante i periodi di crisi tende ad aumentare il numero delle cosiddette “zombie firms”, aziende incapaci di onorare la propria esposizione debitoria ma che continuano a rimanere attive sul mercato senza ristrutturazioni di sorta. Il tema, insieme con le novità introdotte dal nuovo Codice della crisi d’impresa, è stato affrontato durante il convegno “Finanza e Crisi Aziendale. Aspetti normativi, nuovi strumenti, vincoli bancari”, al quale ha preso parte anche Fabio Cassi, CEO e Partner di CAP Advisory. Promosso dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università Guglielmo Marconi, l’incontro è scaturito dall’esigenza di trovare soluzioni al fenomeno della zombificazione, che rappresenta un freno alla crescita economica. Tra le cause assetti normativi inadeguati, un’allocazione errata delle risorse e la prolungata politica monetaria espansiva degli ultimi anni. Oggi le imprese zombie si trovano ad affrontare uno scenario totalmente diverso rispetto all’era dei tassi di interesse zero. Da qui l’importanza di un Codice capace di intercettare e regolare tempestivamente le crisi aziendali. Ma per Fabio Cassi, relatore insieme a Nicola Lucido, Lucio Ghia e Luca Domenici del seminario “Professionisti e consulenti”, l’impegno sul fronte normativo non è sufficiente a frenare il fenomeno. L’esperto ha spostato il focus sulla cultura d’impresa: “Riguarda anche tutti i professionisti che lavorano insieme agli imprenditori, riguarda le banche, riguarda tutto il mondo circostante: un fatto culturale non risolvibile solo con la norma o con le procedure di allerta”.

L’appello di Fabio Cassi alle banche: “Mi auguro che tornino a ristrutturare le aziende”

In Italia, ha sottolineato Fabio Cassi, sono ancora numerose le realtà guidate da un’unica persona che riveste allo stesso tempo il ruolo di Presidente, Amministratore Delegato, maggiore azionista e Responsabile delle risorse umane. Un modello di governance che porta risultati sono nelle fasi iniziali di crescita, ma che non basta per consolidarne la presenza sui mercati. Le sfide attuali richiedono infatti strategie e strutture organizzative chiare, la capacità di gestire processi complessi e di integrare costantemente le nuove tecnologie. I prossimi mesi, ha evidenziato, saranno particolarmente delicati e si prevede un aumento delle ristrutturazioni aziendali. E se negli ultimi anni le banche hanno delegato queste attività ai servicer e ai fondi, ha concluso Fabio Cassi, c’è da augurarsi che anche loro tornino a ristrutturare le aziende concedendo loro nuova finanza.

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