Bilancio della guerra, la Russia comincia a fare i conti con i suoi errori
15 Febbraio 2023 da helly
La decisione di invadere l’Ucraina non è stata terribile soltanto dal punto di vista umanitario e politico, ma anche sotto il profilo economico. Il bilancio del primo anno di guerra infatti si presenta come un conto salato per Mosca.
Ricavi, spese e bilancio
All’inizio di febbraio il Ministero delle Finanze moscovita ha pubblicato un report riguardante i conti pubblici della Federazione ad un anno dallo scoppio della guerra. Da essi emerge che mentre le entrate statali sono crollate del 35%, mentre le spese sono schizzate verso l’alto del 59%. Un bilancio terrificante, e forse il peggio deve ancora arrivare.
Costi fuori controllo
In particolare, le entrate fiscali sono state di poco superiori ai 1300 miliardi di rubli, mentre le spese sono schizzate fino a 3100 miliardi di rubli, per sostenere l’enorme sforzo bellico. La spesa per la difesa della Russia rappresenterà oltre il 30% dell’intero bilancio russo per il 2023, e non c’è alcuno stop loss, nel senso che tutto quello che occorre viene fatto, anche se aumenta l’indebitamento.
Esiste quindi un “buco” pari a circa 1800 miliardi di rubli, che più o meno equivalgono a 24 miliardi di euro.
Il crollo degli idrocarburi
Rispetto a dodici mesi fa una voce su tutti colpisce: si tratta del crollo degli incassi legati alla vendita di idrocarburi. Nei primissimi mesi dopo lo scoppio del conflitto, l’impennata dei prezzi dell’energia e la super tassa sul gigante Gazprom avevano consentito enormi afflussi di denaro nelle casse statali. All’epoca le previsioni analisi tecnica erano di conforto, perché i prezzi continuavano a correre.
Tuttavia nei mesi successivi lo scenario si è rovesciato e i ricavi si sono praticamente dimezzati rispetto all’anno precedente, il che è molto grave visto che sono la voce principale del bilancio economico russo.
Le prospettive
A quanto sembra quindi le sanzioni occidentali – che hanno colpito i prodotti energetici – stanno centrando il bersaglio, visto che l’economia di Mosca è finita alle corde.
Il bilancio peraltro potrebbe ulteriormente peggiorare nei prossimi mesi se i prezzi del gas dovessero rimanere bassi. Il bilancio russo evidenzia che Mosca vorrebbe spendere molto più di quanto possa realmente permettersi, e l’effetto disastroso della guerra è solo l’inizio.
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