Transizione dei canali: lo switch off spiegato da SG S.p.A.
1 Luglio 2022 da articolinews
Iniziato il 3 gennaio 2022, il passaggio dei canali HD sulle nuove frequenze del digitale terrestre ha raggiunto, lo scorso 8 marzo, una nuova fase: ad approfondire il tema è SG S.p.A., società attiva nella distribuzione dei Technical Consumer Goods e principale distributore dei grandi brand di elettronica.
SG S.p.A.: il graduale switch off dei canali
Lo switch off, ovvero la transizione dei canali di cui si è tanto parlato negli ultimi mesi, prevede un passaggio graduale nelle diverse regioni e garantirà, fino alla fine del 2022, il mantenimento delle vecchie frequenze in un “doppio binario”. Come sottolineato da SG S.p.A., il passaggio progressivo verso le nuove frequenze concede ai cittadini il tempo necessario per adeguarsi ai nuovi standard munendosi degli strumenti adatti a supportare la nuova tecnologia. L’8 marzo scorso le emittenti nazionali hanno attivato in tutta Italia la codifica Mpeg-4 sullo standard tecnologico DVBT: i televisori compatibili con tale tecnologia consentono quindi ai cittadini di ricevere i programmi in alta definizione. I nuovi standard non solo migliorano la qualità, ma aumentano la compressione del segnale, occupando di conseguenza minore banda. Un secondo switch off, ricorda SG S.p.A., previsto per il prossimo anno ma rinviato a data da definirsi, comporterà invece il passaggio dallo standard Mpeg-4 al DVB-T2 con codifica Hevc Main 10.
Lo sviluppo del 5G e i cambiamenti tecnologici: l’approccio di SG S.p.A.
Grazie allo switch off, la minore banda occupata dal segnale potrà essere utilizzata, come previsto dall’Unione Europea, per lo sviluppo del 5G: il trasferimento della 700 Mhz dal broadcasting televisivo, spiega SG S.p.A., consente infatti di destinare le bande più capienti al settore mobile e IOT. La forte attenzione verso i cambiamenti tecnologici ha consentito all’azienda di accantonare, fin dal 2018, gli apparecchi che non erano più in grado di supportare i nuovi standard tecnologici richiesti: le TV vendute dal 2018 in poi sono infatti compatibili sia con l’Mpeg-4 sia con l’Hevc. Dall’utilizzo dei bonus messi a disposizione dal Governo per l’acquisto di nuovi televisori, rottamando il vecchio, fino all’acquisto senza rottamazione o l’utilizzo di un decoder esterno, sono tuttavia numerose le soluzioni per rimanere aggiornati con i nuovi standard tecnologici. Anche SG S.p.A. si tiene al passo con le innovazioni: grazie alle collaborazioni con i brand storici del settore, come LG e Samsung, propone prodotti in linea con le richieste attuali. Tra questi rientrano i prodotti premium di ampia tipologia e OS proprietari di grande fama, ma anche prodotti entry level e brand che puntano sull’integrazione di Android, come Inno – Hit e Metz.
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