Digital Wealth Management, l’articolo di Banca Generali dedicato al settore
1 Luglio 2022 da bgmediapress
Digital Wealth Management: proteggere, valorizzare e trasmettere il patrimonio facendo leva su un servizio che punta sulla specializzazione e la multidisciplinarità. Il focus di Banca Generali sul settore.
Digital Wealth Management, l’analisi di Banca Generali
Espressione in lingua inglese che indica letteralmente la “gestione della ricchezza”, il Wealth Management è un servizio professionale di tipo integrato e multidisciplinare, rivolto principalmente a individui e/o famiglie benestanti. La sua accezione in ambito digitale, il Digital Wealth Management, fa riferimento al medesimo servizio integrando gli approcci e gli strumenti legati al digitale. Come evidenziato da Banca Generali nell’approfondimento, con il termine “patrimonio” “non si intende esclusivamente la liquidità e gli investimenti finanziari”, bensì “la ricchezza familiare nel suo complesso, che può anche essere costituita da proprietà immobiliari, da altri beni di valore, quali ad esempio collezioni di opere d’arte e, nel caso delle famiglie imprenditoriali, dall’impresa di famiglia”. Un ambito ampio, dunque, che ha come finalità quella di “proteggere, valorizzare e trasmettere il patrimonio secondo le volontà ed in piena conformità con la normativa di riferimento”. Banca Generali, nel suo ruolo di leader nel Digital Wealth Management, mette a disposizione professionisti specializzati nel settore, in grado di fornire quella necessaria visione d’insieme (il cosiddetto “approccio olistico”) per un’efficace protezione, valorizzazione e trasmissione del patrimonio.
Consulenti di fiducia per il Digital Wealth Management, il ruolo di Banca Generali
Nell’intervento Banca Generali evidenzia l’importanza del consulente di fiducia all’interno dei servizi di Digital Wealth Management. La sua figura prevede vari compiti, tra cui quello di “assistere la famiglia nella predisposizione di un inventario del patrimonio familiare”: una fase molto importante, anche per esprimere una stima del valore del patrimonio complessivo. Inoltre, “supporta il referente del nucleo familiare nella rilevazione dei bisogni e dei progetti di vita” e “imposta e sviluppa la pianificazione, tipicamente pluriennale, degli interventi e delle attività funzionali al raggiungimento degli obiettivi stabiliti”. Il consulente collabora con altri professionisti di fiducia, come il commercialista o l’avvocato, e monitora le attività svolte dai diversi specialisti, aggiornando periodicamente la famiglia e verificando con il referente eventuali modifiche agli obiettivi. Come sottolineato nell’articolo, questo presuppone un rapporto di fiducia consolidato con la famiglia, nonché una profonda conoscenza degli obiettivi e delle dinamiche in essa presenti. Per questo motivo Banca Generali pone massima attenzione nell’elaborare soluzioni personalizzate di Digital Wealth Management attraverso professionisti dedicati, partner d’eccellenza e strumenti tecnologici avanzati. Vanno in questa direzione il servizio di consulenza evoluta BG Personal Advisory e la piattaforma d’avanguardia BGPA, uno strumento ad alto impatto tecnologico per analizzare la sfera degli investimenti finanziari e le altre componenti del patrimonio, tra cui asset immobiliari, familiari e di impresa.
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