Salmonella e Listeria nel Salame Cacciatore italiano DOP
17 Maggio 2022 da dagata
Salmonella e Listeria nel Salame Cacciatore italiano DOP. La Listeria potrebbe provocare meningite. Lo segnala l’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco. Avviato un richiamo UE che ad oggi non riguarda il mercato italiano
Un salame cacciatore italiano DOP commercializzato in Germania dall’azienda Di Gennaro Von-Pistorius-Strasse 1 a Stoccarda, è stato ritirato dal mercato tedesco, a titolo precauzionale, a causa del ritrovamento di Salmonella e Listeria rilevate dalla stessa azienda durante un autocontrollo del prodotto. La comunicazione è stata diffusa tramite il portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. che riporta una nota dell’azienda, che si è scusata per l’inconveniente e ha sottolineato le ragioni preventive alla base di tale comunicato, finalizzato a proteggere il consumatore. Nello specifico si tratta del “Salame Cacciatore italiano DOP, 150 g circa” con la data di scadenza 15.07.2022 e il numero di lotto L 240222, prodotto dall’azienda Villani S.p.A. (IT-41051), Via E. Zanasi 24, Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Nel sito sono descritti anche gli eventuali effetti che potrebbero derivare dalla consumazione dei prodotti verosimilmente contaminati. Dissenteria (diarrea con tracce di sangue), insufficienza renale: questi i sintomi più comuni collegati alla Salmonella. In rari casi potrebbero verificarsi conseguenze più severe nei bambini, negli anziani e negli individui con un sistema immunitario debole. I sintomi della malattia di Listeria possono essere simili a un comune raffreddore. Il periodo di incubazione dopo il consumo è generalmente compreso tra sette e 30 giorni. La Listeria potrebbe provocare anche la meningite. Il prodotto interessato con il lotto indicato è stato venduto nel periodo dal 30/03/2022 al 04/06/2022 a Baden-Württemberg, Baviera, Renania-Palatinato, Assia, Renania settentrionale-Vestfalia, Bassa Sassonia e Berlino alle filiali di vari gruppi di vendita al dettaglio, rivenditori, macellerie e gastronomie. Il portale tedesco ha avvertito i clienti invitandoli a non consumare i prodotti in quanto probabilmente contaminati dalla Salmonella e Listeria e a restituirli il prima possibile. La comunicazione è stata diramata anche dalle autorità sanitarie tedesche che hanno deciso il ritiro immediato dagli scaffali dei supermercati. L’allerta è stata lanciata dalla Germania attraverso il Sistema rapido di allerta europeo alimenti (RASFF) riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. L’Italia, ad oggi, non è interessata dal richiamo. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Germania a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto dei prodotti interessati dalla contaminazione dei batteri.
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