Tesla richiama 54.000 auto in Usa per problemi di sicurezza
3 Febbraio 2022 da dagata
Tesla richiama 54.000 auto in Usa per problemi di sicurezza. L’azienda di Musk rivedrà i veicoli per problemi agli stop che aumentano il rischio di incidenti
Il produttore di veicoli elettrici Tesla sta per richiamare 53.822 veicoli negli Stati Uniti per problemi che potrebbero impedire ad alcuni modelli di fermarsi completamente in alcuni incroci, rappresentando un pericolo per la sicurezza. Lo ha annunciato la National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti in una nota. In particolare, il produttore di veicoli elettrici sta richiamando alcuni veicoli dei Model S e Model X 2016-22, Model 3 2017-22 e Model Y 2020-2022. Tesla eseguirà un aggiornamento software che disabilita la funzionalità “rolling stop”, ha affermato NHTSA. Tesla ha dichiarato all’agenzia per la sicurezza automobilistica di aver rilasciato una versione aggiornata a ottobre per includere la funzionalità di arresto progressivo. La casa automobilistica ha affermato che per utilizzare la funzione, i veicoli devono viaggiare a meno di 9 chilometri orari e non vengono rilevate auto, pedoni o ciclisti in movimento vicino all’incrocio. La funzione, che sembrava violare le leggi statali che impongono ai veicoli di fermarsi completamente e ai conducenti di optare per quella che viene definita modalità “assertiva”, ha attirato l’attenzione sui social media e ha spinto l’NHTSA a sollevare preoccupazioni con Tesla. Secondo un rapporto depositato presso l’agenzia per la sicurezza automobilistica, Tesla ha affermato di aver incontrato il team NHTSA a gennaio “per discutere la funzionalità, inclusi i parametri operativi” e la casa automobilistica ha accettato il richiamo. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l’eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari in Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema grave, destinato a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.
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