Comunicati stampa

Di recente c’è stata una forte ondata di volatilità che ha caratterizzato il mercato azionario cinese. Parallelamente, il sentiment di grande fiducia che lo circondava si è un po’ spento, innescando negli investitori il dubbio: ha ancora senso puntare forte sulla Cina?

Le due spine del mercato azionario cinese

La crisi di fiducia verso Pechino si è sviuppata essenzialmente per due ragioni.
La prima è che si sente l’effetto dell’inasprimento della politica, che vuole una regolamentazione più rigorosa soprattutto per alcuni settori (proprietà o tecnologia).
La seconda è l’effetto della vicenda Evergrande. Il colosso immobiliare è vicino al baratro, schiacciato da una montagna alta 300 miliardi di debiti. Questa vincenda ha spevantato motlissimo gli investitori nel Paese del Dragone.

Sostenibilità e orizzonte temporale

E’ chiaro quindi il motivo per cui gli investitori si chiedono se possono ancora puntare sulla Cina e sul suo mercato azionario. E’ venuto un po’ meno quel senso di fiducia cieca che c’era verso il Paese, che ricordiamo viene indicato come il futuro leader economico globale (entro il 2040). Da qui nascono i ritracciamenti sul mercato azionario.

Sotto questo aspetto però occorre tracciare una linea di demarcazione tra la situazione a breve termine, e le opportunità che ci sono in un orizzonte più lungo. Ci si rende conto allora che le opportunità nel Paese asiatico non sono venute meno, visto che gli indicatori leading dei driver di crescita sono ancora solidi.

Le vere occasioni sono sul lungo periodo

Quello che bisogna fare però, è interpretare il nuovo paradigma cinese. Anche se intende regolamentare in modo forte alcuni settori e punta all’inasprimento fiscale e normativo, è altrettanto vero che Pechino punta con forza su una crescita economica sostenibile. Ecco, questa sarà la vera sfida per gli investitori, che devono imparare a comprendere i principi dell’investimento sostenibile.

Sostenibilità significa anzitutto rimuovere la disuguaglianza di reddito. Il che significa che settori come istruzione e sanità potrebbero diventare molto attraenti. Ma non è che tutto il resto non offrirà grandi occasioni. Bisogna comprendere le dinamiche specifiche dei settori, in modo da trovare quelle aziende con modelli di business più sostenibili o con un potere di prezzo più forte. Scovate queste, gli investitori avranno scovato le migliori opportunità.