SLA Global Day, la Fondazione guidata da Mario Melazzini offre un quadro della ricerca italiana
16 Luglio 2021 da articolinews
Dal 2009 a oggi le risorse messe in campo dalla Fondazione guidata da Mario Melazzini hanno permesso di finanziare 85 progetti di ricerca.
Mario Melazzini: l’impegno di Fondazione AriSLA nel contesto italiano
Sono oltre 13,2 i milioni di euro che AriSLA ha investito nella ricerca sulla sclerosi nell’ultimo decennio. 85 i progetti finanziati, 18 dei quali ancora in corso, con un supporto fornito a 136 ricercatori selezionati grazie alla pubblicazione di 14 bandi. La Fondazione guidata da Mario Melazzini non poteva, dunque, non aderire allo SLA Global Day. Celebrata il 21 giugno di ogni anno, la Giornata Mondiale sulla SLA nasce per tenere viva la speranza e l’impegno sulla ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere finalmente la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per AriSLA è stata l’occasione per presentare il quadro della situazione attraverso un’analisi dei progetti migliori tra quelli finanziati. Diversi gli effetti positivi degli investimenti. In primis, è stato registrato un crescente interesse sulla SLA da parte dei ricercatori più giovani, soprattutto grazie ai Pilot Grent (studi su idee particolarmente innovative). Inoltre, metà dei ruoli responsabili scientifici sono ricoperti da donne. “Questa giornata − ha detto Mario Melazzini − da anni rappresenta l’occasione per analizzare la ricerca scientifica sostenuta, condividendo alcune informazioni che testimoniano quanto sia fondamentale continuare ad avere fiducia nella ricerca”.
Mario Melazzini: segnali dicono che la ricerca deve continuare
Per quanto riguarda le pubblicazioni, i finanziamenti AriSLA hanno sostenuto il 45% di tutti gli Istituti italiani che hanno pubblicato almeno due articoli sulla patologia. Sono 277 le pubblicazioni internazionali realizzate partendo dagli studi promossi dall’Ente fondato da Mario Melazzini. Secondo un’analisi effettuata dai National Institutes of Health, il 64% delle pubblicazioni AriSLA sono posizionate tra gli articoli ad alto impatto ed il 26% tra quelli ad altissimo impatto nell’area scientifica di riferimento. Nel concreto, i progetti finanziati in questi dieci anni hanno portato alla scoperta di nuove mutazioni genetiche che causano la malattia, permettendo lo studio di nuove molecole efficaci nel rallentamento della sua progressione. Buone prospettive anche sul fronte della progettazione di strumenti in grado di migliorare la qualità della vita dei pazienti, in particolare grazie alle innovazioni tecnologiche. “I risultati conseguiti ad oggi dagli studi finanziati − ha commentato Mario Melazzini − sono segnali che ci dicono che, anche nei momenti più difficili come quello che stiamo vivendo, la ricerca sulla SLA deve andare avanti, avendo sempre lo sguardo rivolto ai bisogni dei pazienti”.
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