Come si fa unTestamento, tutte le regole da conoscere
21 Novembre 2020 da GianlucaYu
Come si fa un testamento? Rispetto al passato sono sempre di più le persone che decidono di redarre le proprie volontà testamentarie e mettere nero su bianco quale deve essere la destinazione dei propri beni dopo la morte. In realtà, la redazione di un testamento è molto più semplice di quello che si potrebbe pensare e vi sono diverse scelte da fare. Per chi si chiede come si fa un testamento, è bene sapere che le tipologie principali di atti testamentari che si possono scrivere sono tre. Inanzitutto, vi è il testamento olografo che può essere fatto anche senza la presenza del notaio. Poi vi sono due tipologie di testamento che invece possono essere fatte davanti al notaio e sono quello pubblico e quello privato. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo tipo di testamento e come fare per redarre un documento che sia inoppugnabile dai propri eredi.
Come Si Fa Un Testamento Olografo
Una delle forme di testamento più diffusa è il testamento olografo. Perché si chiede come si fa un testamento olografo, bisogna prendere in considerazione qualche modello e capire qual è il funzionamento di tale documento. Il testamento olografo deve essere scritto di pugno dal testatore. All’interno deve essere specificata la data e luogo di redazione del documento. Inoltre, il testatore dovrà specificare i dati anagrafici e chiarire nel dettaglio ed in maniera minuziosa a chi lasciare i propri beni. Nel caso di un lascito solidale è opportuno specificare in maniera chiara e precisa quale deve essere l’ente, l’associazione o la ONLUS a cui fare il proprio lascito. Non può essere utilizzato alcun tipo di strumento tecnologico per fare questo documento. Questo è fondamentale perché altrimenti il documento non sarà valido. Deve essere scritto interamente di proprio pugno o si corre il rischio di inficiare in maniera irrimediabile la validità.
Come Si Fa Un Testamento Davanti Al Notaio
Per chi invece, si chiede come si fa un testamento davanti al notaio, è bene specificare che esistono due diverse tipologie di tale atto. Vi è il testamento privato e il testamento pubblico. Il testamento privato davanti al notaio è quello che si fa da soli alla presenza del pubblico ufficiale. Il notaio quindi svolgendo questa funzione assicura che le vostre volontà siano poi riferite agli eredi subito dopo la vostra morte. Il testamento pubblico davanti al notaio invece viene fatto alla presenza di testimoni. Il testatore si reca dal notaio insieme a due o più testimoni e scrive il documento specificandone ogni dettaglio. Capire come si fa un testamento e quali sono le possibilità tra cui scegliere è importante per redarre l’atto giuridico in maniera impeccabile e non correre il rischio che non vengano rispettate le vostre volontà dopo la vostra dipartita.
Perché È Come Si Fa Un Testamento
Oltre a capire come si fa un testamento e le tipologie valide da un punto di vista legale, è anche opportuno capire perché vale la pena redarre questo atto giuridico. Nessuno vuole pensare al momento della propria morte però, soprattutto per chi ha dei beni terreni, destinarli ai propri eredi oppure a delle realtà che operano nel sociale è una scelta che deve essere organizzata in maniera scrupolosa. Una volta arrivata la propria ora, infatti, non si ha il tempo e il modo per decidere che destinazione dare ai propri beni terreni per questo è fondamentale deciderlo prima, farlo in maniera minuziosa e non avere rimpianti. Se è vero che può essere molto triste scrivere un atto di questo genere, però di certo sarà un modo per lasciare questa terra in pace e farlo secondo le proprie volontà.
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