Brie cremoso Specialità del Casaro venduto da Lidl, richiamato per escherichia coli (VTEC).
2 Novembre 2020 da dagata
Brie cremoso Specialità del Casaro venduto da Lidl, richiamato per escherichia coli (VTEC). Verifica il lotto interessato e non consumare
Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di un lotto di Brie cremoso Specialità del Casaro venduto da Lidl per la presenza di Escherichia coli produttore di verocitotossina (VTEC). E’ interessato solo il lotto di produzione 403 nella confezione da 100 grammi con scadenza minima 31/10/2020 commercializzato da Lidl Italia s.r.l. a socio unico. Il formaggio coinvolto è stato prodotto dall’Azienda JERMI Käsewerk GmbH, nello stabilimento di Ritter-Heinrich-Straße 2/4 – 88471 Laupheim-Baustetten (Germania) marchio di identificazione: DE BW 331 EG. Nell’avviso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, viene consigliato di non consumare il formaggio e riportare la confezione al punto vendita dove lo si è acquistato per ottenere una sostituzione o rimborso. L’ingestione di un alimento contaminato da Escherichia Coli può provocare seri disturbi gastrointestinali. Ci può essere un aumento della temperatura corporea e possibile sanguinamento. I sintomi possono comparire tra i 2 e i 7 giorni dal consumo del formaggio contaminato. In alcuni casi, sono possibili gravi complicazioni renali, specie nei bambini con sindrome emolitica-uremica (SEU). Si può anche avere anemia e una riduzione del numero di piastrine che, in alcuni casi (circa il 20%), si può rivelare fatale. L’autorità, in questo caso il Ministero della Salute, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.
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