Economia circolare: l’esempio di Riva Acciaio
26 Giugno 2020 da grofficenews
Leader in Italia e in Europa, Riva Acciaio è una realtà del settore della siderurgia che si contraddistingue per la rilevanza data alla ricerca e alla tutela dell’ambiente.
Riva Acciaio: una storia “ciclica”
All’inizio degli anni ’50 del secolo scorso i fratelli Riva gestivano un modesto commercio di rottami. In quegli anni l’Italia era in piena ricostruzione: i due imprenditori decisero quindi di puntare sull’industria siderurgica, fondando Riva Acciaio. Un’intuizione che si è rivelata estremamente felice: oggi infatti l’azienda possiede ben 5 stabilimenti nel Nord della Penisola e dà lavoro a un migliaio di dipendenti. I rottami sui quali è stata creata la storia di uno dei leader europei del settore sono divenuti nel tempo “end of waste”, secondo il Regolamento Europeo 333/2011, e alimentano infatti i forni elettrici utilizzati nella lavorazione dell’acciaio, rendendo il processo produttivo particolarmente sostenibile. L’acciaio infatti è già di per sé uno dei materiali più adatti al riciclo: se ben trattato infatti è riutilizzabile praticamente all’infinito, ed è per questo motivo che si conferma come una risorsa particolarmente significativa in un contesto di economia circolare. Acciaio, forni elettrici e individuazione costante delle Best Available Techniques permettono quindi a Riva Acciaio di essere considerata un buon esempio di siderurgia “green”.
Ricerca e Sviluppo: l’impegno di Riva Acciaio
L’attenzione che Riva Acciaio dedica alla tutela ambientale è frutto anche delle continue migliorie apportate durante tutte le fasi del processo produttivo. Perfezionamenti che sono possibili grazie all’enorme lavoro svolto dal reparto di Ricerca e Sviluppo dell’azienda. Il laboratorio è attivo nello stabilimento di Lesegno dagli anni ’90 ed è un Centro che collabora con diverse e importanti università, come ad esempio il Politecnico di Milano o la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La collaborazione ha permesso lo svolgimento di progetti europei sull’innovazione siderurgica, stage e dottorati di ricerca dedicati agli studenti. Attraverso un continuo scambio di idee, il Laboratorio ha la possibilità di poter migliorare e innovare costantemente gli stabilimenti della società, tutti rispettosi di norme quali la UNI EN ISO 9001 e IATF 16949. L’impegno di Riva Acciaio nella ricerca ha un effetto importante anche sull’ambiente: gli stabilimenti, di Caronno, Lesegno, Cerveno e Sellero sono in possesso di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e quello di Malegno di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) e tutti sono certificati secondo le norme UNI EN ISO 14001 e BS OHSAS 18001.
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