Anna La Rosa si racconta: dai ricordi d’infanzia ai successi professionali
25 Maggio 2020 da alrofficeonline
L’hanno definita una donna di successo: “Il potere per me non è un fine, ma uno strumento e per essere uno strumento utile deve essere trasparente, democratico”. Anna La Rosa ha da sempre la passione per il giornalismo e per la verità. La conduttrice si racconta a “Diva”.
Anna La Rosa: professionalità e attaccamento alla terra d’origine
“A Gerace è nata la mia curiosità, grazie a una donna meravigliosa, nonna Rosa, che fin da piccola mi ha insegnato a guardare oltre, a non fermarmi davanti all’apparenza”: così si racconta Anna La Rosa, giornalista professionista, conduttrice televisiva e ora Managing Director della società di comunicazione yourNEXT. “Doria, dove vivevo, era un paese dove c’era anche molta miseria. Di qui la voglia di combattere per le ingiustizie”. Calabrese d’origini, la giornalista è partita per dedicarsi alla carriera ma torna periodicamente a casa, essendo molto legata ai luoghi della sua infanzia. Primo direttore donna della testata Tribune Servizi Parlamentari della Rai, ha unito professionalità e femminilità. Tra i suoi programmi di successo, va ricordato anche “Alice e le altre”. “Alice prende il nome dalla storia che amavo raccontare a mia figlia Allegra”, ha spiegato Anna La Rosa. “L’ho scelto come titolo del programma perché rappresenta chi sa meravigliarsi: voglio dare voce a quella capacità di stupire che ognuno di noi si porta dentro affrontando temi di attualità”.
Anna La Rosa tra giornalismo e televisione
“La passione per il giornalismo attiene più alla parola scritta che al video, in genere mi piace più ascoltare che parlare”, racconta Anna La Rosa. La giornalista è l’ideatrice del programma “Telecamere”, nato per raccontare le vicende istituzionali del Paese attraverso i progetti di legge e i suoi protagonisti. Interrogata sul concetto di “potere”, ha spiegato che “il potere per me non è un fine, ma uno strumento e per essere uno strumento utile deve essere trasparente, democratico. Il potere che mi riconosco è poter fare delle cose, mettere a servizio di altri quello che so fare”. I suoi traguardi professionali li ha guadagnati grazie a passione e dedizione, con fatica, senza mai tirarsi indietro davanti a una sfida. “Credo che non ci sia nulla di cui non si possa parlare”, spiega Anna La Rosa. Per ogni argomento però, in particolare per quelli più delicati, “ci vuole grande rispetto”. Anche davanti alla politica non si è mai tirata indietro: “Oggi c’è questo luogo comune per cui la politica è debole, e la responsabilità è dei parlamentari. Bisogna che la politica recuperi il ruolo centrale nel Paese”, ha spiegato a “Diva”.
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