Scientology e il suo impegno comunitario
15 Aprile 2020 da Sandrone
Vivere per aiutare
La Chiesa di Scientology bresciana, in risposta alla affermazione del fondatore L. Ron Hubbard: “Per che cosa si vive? Si vive per aiutare gli altri” si è messa a disposizione delle istituzioni con i propri “Ministri Volontari di Scientology” che si sono attivati in base alle istruzioni ricevute ed in funzione delle specifiche preparazioni acquisite.
La Chiesa, come contributo al contenimento della diffusione del virus, ha provveduto alla sanificazione degli ambienti con adeguati strumenti appositamente forniti dalla sede internazionale. Inoltre a distribuito alla propria comunità un completo e semplice testo dal titolo “Mantenere se stessi e gli altri in buona salute” assieme a mascherine e guanti.
Le attività sociali
Il volontariato di Scientology a Brescia si è prodigato da molti anni in attività di prevenzione dalle droghe, in promozione della Carta internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre 1948 e nella diffusione del libretto “La Via della Felicità”, un testo di L. Ron Hubbard non religioso e basato esclusivamente sul buon senso e che contiene 21 precetti morali che costituiscono gli argini entro i quali è possibile condurre una vita felice.
Rimarremo a disposizione delle istituzioni locali per qualsiasi necessità, sicuri del fatto che “… le vere mete di una persona consistono nell’aiutare.”
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