Neonata abbandonata al gelo dentro una scatola di cartone.
10 Gennaio 2020 da dagata
Neonata abbandonata al gelo dentro una scatola di cartone. La piccola che versa ora in condizioni critiche è stata scoperta in ipotermia in uno spazio adibito allo smaltimento rifiuti.
Abbandonata all’addiaccio e in avanzato stato di ipotermia a causa del freddo, sono queste le condizioni in cui, questa mattina, i soccorsi e la polizia hanno trovato una bimba neonata nel paesino di Därstetten a Berna. Stando a quanto quanto finora emerso la bimba è stata probabilmente abbandonata subito dopo la nascita. Lo ha riferito la polizia cantonale attraverso un comunicato. A dare l’allarme un privato, che l’ha scoperta attorno alle 7.35 che era lì a portare la spazzatura e ha subito allertato le autorità. La piccola che, come conferma la Cantonale in comunicato, è stata ospedalizzata in condizioni critiche con un elicottero. Il bébé era stato lasciato su di un tavolo in un locale a libero accesso di uno spazio di lavoro della cittadina: «Era dentro a una scatola di cartone», ha spiegato il sindaco di Därstetten Thomas Knutti, «quel locale viene utilizzato da tutti per lo smaltimento dei rifiuti riciclabili e del vetro. Forse chi l’ha lasciata lì sapeva che sarebbe stata trovata perché sabato è il giorno del riciclaggio». «Aveva il naso e la bocca insanguinati, abbiamo provato ad aiutarla», ha spiegato il responsabile del locale Klaus Küng chiamato sul posto dall’uomo che l’ha scoperta, «le abbiamo pulito il viso e poi abbiamo sentito la sirena dell’ambulanza». L’identità della neonata e la sua provenienza non sono ancora state chiarite. Le indagini sono in corso ma si presume che la neonata sia stata lasciata lì dopo il parto. La polizia fa appello a possibili testimoni e, soprattutto, alla madre che potrebbe anche lei necessitare di assistenza sanitaria. Tra le cause maggiori di gravidanze indesiderate e abbandono di neonati, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, c’è la insufficiente educazione sessuale in età adolescenziale; quando questa non è efficace o viene a mancare nel sistema educativo di una società, le conseguenze posso essere quelle dell’abbandono forzoso di un nascituro non desiderato. Negli Stati Uniti è stata introdotta una legge che permette alle madri di poter abbandonare il proprio bebè in luoghi sicuri che gli garantiscano protezione e sicurezza in maniera del tutto legale. Le “cassette” per bebè sono delle vere e proprie incubatrici dotate di riscaldamento interno e di sensori che allarmano immediatamente il sistema di emergenza non appena i neonati vengono posti all’interno; ciò permette al sistema di prelevare il piccolo in meno di 5 minuti. Apparse per la prima volta negli Stati Uniti nel 2016, le cassette per neonati non sono però una novità: durante il Medioevo la “rota degli esposti” era una bussola girevole dove porre i bambini indesiderati che si trovava molto frequentemente fuori da ospedali, chiese e orfanotrofi. Prima degli USA però, le cassette per neonati sono tornate in uso in altre nazioni in tutto il mondo, tra cui Pakistan, Corea del Sud, Polonia, Russia, Malesia, Germania e Svizzera. Sarà questa la strada giusta per la sensibilizzazione agli abbandoni di neonati indesiderati e alle conseguenze delle tante, forse troppe gravidanze indesiderate al giorno d’oggi
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