Comunicati stampa

Come lo sciame di mosche impazzite, sono attirate dal fetore dello sterco, così la gente, in genere, è affascinata e richiamata, oltremodo, dal successo e dal denaro. Essa dice che, al contrario dell’idealismo, il denaro si sente, si vede, luccica e serve a soddisfare le proprie esigenze materiali.
Così dice la gente: il denaro e il lavoro sono la vita! Il lavoro e il denaro sono la vita!
Per caso, sarebbe disposta a leccare pure i piedi ai “Potenti” e ai “Padroni”, per dei sudici spiccioli?
Io dico che sarebbe disposta a barattare persino la propria vita e la vita dei propri figli, per una manciata di soldi! Basta sentire il fetore inquinante e velenoso che emanano le fabbriche, per non dire, i “cacatoi” e le “latrine” dei “Padroni” e dei “Potenti” per rendersene conto!
Un esempio eclatante fu quello relativo al famoso “Boom Economico”, iniziato negli anni cinquanta e sessanta, nel quale i contadini lasciarono le proprie terre, il proprio capitale, per delle false prospettive future, per la necessità urgente di una manodopera da sfruttare fino all’osso. Ciò costituì un plagio mediatico di massa, per gonfiare, come al solito, le tasche dei cosiddetti “Padroni” e dei “Potenti”.

Adelio Vaquez