La guida Disenia alla doccia ideale
6 Luglio 2010 da IDEAGROUP ArredoBagno
Che si tratti del nuovo bagno da arredare da zero, o del vecchio box doccia da sostituire, oppure di uno spazio da ristrutturare e in cui ricavare una cabina doccia, ecco alcune linee guida di base per sapere come muoversi prima dell’acquisto di una nuova doccia, proposte da chi di docce se ne intende, Disenia Architectural Shower, marchio produttore di cabine e box doccia di design.
Lo spazio. Innanzitutto misurare lo spazio, e non limitatamente alle “sole” misure in metri e centimetri: bisogna calcolare lo spazio per l’eventuale apertura della porta della doccia, la distanza da ingombri circostanti (altri sanitari, porte), le dimensioni degli elementi interni (doccione, rubinetti, portasapone) e il verso di apertura, in modo da agevolare l’accesso e il raggiungimento di porta asciugamani.
L’apertura. Una volta valutato l’interno spazio, si potrà scegliere il verso di apertura: anta scorrevole o apertura a soffietto, comode e pratiche soprattutto quando lo spazio a disposizione è poco, mentre l’anta apribile verso l’esterno è adatta per ambienti grandi; al contrario, l’anta che si apre verso l’interno della doccia viene privilegiata in caso di spazio esterno ridotto, ma bisogna tener conto che tale scelta non si adatta a docce di piccole dimensioni. Per gli spazi minimi un’ulteriore possibilità di scelta è quella di un box doccia tondeggiante, che coniuga caratteristiche di poco ingombro e buon comfort.
La posizione. La scelta più frequente è quella di sistemare la doccia in un angolo, creando cosi la cabina o box doccia sui due lati. Ma le soluzioni possibili per le situazioni meno convenzionali sono altrettante: è possibile ricavare cabine doccia anche di 3 lati, anche lungo le pareti della stanza, oppure, all’altro estremo, ricavare una doccia anche nella cosiddetta “nicchia” nella parete, andando a chiudere solo un lato. E per chi ha solo la vasca da bagno ma non vuole rinunciare anche al piacere di fare una doccia, esistono soluzioni sopravasca per consentire il doppio utilizzo (vasca e doccia).
Il materiale. I materiali più usati per ante e pareti doccia sono il cristallo o vetro. Nel caso di ante in vetro, queste vengono realizzate in vetro temperato, cioè sottoposto ad un particolare trattamento termico che ne aumenta la resistenza meccanica: in caso di rottura si sbriciola in pezzi piccolissimi e non taglienti e quindi non è pericoloso come un vetro non trattato. I modelli più economici vengono prodotti in PVC. Esistono poi due modelli di box doccia: il box tradizionale con profili e i modelli più moderni e di design, senza profili, dal notevole effetto visivo ed estetico.
Tutti i modelli firmati Disenia sul sito www.ideagroup.it/cabina-doccia
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