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Genova si prepara ad accogliere un evento straordinario che unisce arte, cultura e tradizione: la 14ª edizione di Olio Officina Festival, che si terrà dal 27 febbraio al 1° marzo 2025 presso il Centro Congressi Porto Antico, Magazzini del Cotone. Il tema di quest’anno, “L’olio e il mare”, è stato scelto dall’oleologo e giornalista Luigi Caricato, fondatore del festival, e trova una cornice perfetta nella città portuale per eccellenza.

Tra le proposte più affascinanti di questa edizione spicca l’iniziativa dell’Associazione Culturale Arte da mangiare mangiare Arte, storico partner della manifestazione, che presenta la grande installazione collettiva “Un mare di onde d’artista: il dono dell’ulivo”.

L’arte incontra il mito

L’opera trae ispirazione dal mito della disputa tra Atena, dea della saggezza e delle arti, e Poseidone, dio del mare, per il patronato della città di Atene. La vittoria della dea, suggellata dal dono dell’albero di ulivo agli ateniesi, diventa il punto di partenza per una riflessione visiva e simbolica sul legame ancestrale tra l’olio e il mare.

Questa installazione, realizzata da un nutrito gruppo di artisti, si sviluppa attraverso la rappresentazione dell’onda, elemento naturale che unisce il movimento del mare alla fluidità dell’olio. Tra gli artisti partecipanti figurano Bartolini Clara; Bohr Kika; Bolis Maria Teresa; Bonomi Ornella Lelly BM; Bortoletto Maritè; Campora Leonilde; Cantini Franca; Capiluppi Silvia; Caprioglio Lucia; Caputo Carmine di Roccanova; Carnevale Paolo e Byrne Fiona;; Casal Sara; Cat; Cavaliere Gabriella; Cavallaro Marco Esteban; Cavallo Margherita; Cella Elena; Cibaldi Silvia; Cicardi Fiorella; Cucci Francesco; Dapuzzo Maria Grazia; Dealessi Albina; Di Mineo Annitta; Di Pardo Carla; Faiella Arianna; Fusi Rosella con Giuseppe Caso e Marco Penati; Giacummo Vito; Ghezzi Kiki; Gorla Daniela; Grandi Federica; Iglecias Alicia; Li Ding; Lelex, Limido Maria Cristina; M.S. Murthy artista indiano; Mariani Tiziana; Marra Silvana; Mazzoleni Simone; Mestrangelo Giuseppe; Miazzo Massimiliano; Mitrano Annalisa; Monai Nadia; Persichelli Edy; Pilia Pina; Pozzi Veronique; Ramirez Roberto Anchique; Rossi Etta; Ruffato Kia; Sammartano Antonio; Savona Joetta; Sheren; Sul Filo dell’arte; Tebaldi Maria Cristina; topylabrys; Tornaghi Micaela.

Tra gli artisti coinvolti anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo  Madre Teresa di Calcutta di Milano.

Un festival di contaminazioni artistiche

Oltre alla mostra, il festival sarà arricchito da performance e sperimentazioni artistiche che esplorano il tema dell’olio in relazione al mare. Tra gli appuntamenti da non perdere:

• Giovedì 27 febbraio, ore 16.00: presentazione dell’installazione con Ornella Piluso, Direttore Artistico di Arte da mangiare mangiare Arte, e la curatrice Monica Scardecchia. A seguire, la performance di Roberto Ramirez dal titolo “Minerva uscendo dal mare”. Segue poi il “Boccone d’Arte”, un’inedita esperienza sensoriale a cura della chef Paola Chiolini del Ristorante La Balena Bianca di Valle Crosia, che interpreterà attraverso colori, forme e sapori l’incontro tra Acqua, Sale e Olio.
• Sabato 1° marzo, ore 14.00: la performance delle portatrici d’acqua, realizzata dal laboratorio Killili con la direzione artistica dell’architetto Maddalena Ferraresi, in collaborazione con Satura. Per l’occasione, il rito dell’acqua si fonderà con il simbolismo dell’olio.

Un evento imperdibile

Curata da Monica Scardecchia con la direzione artistica di Ornella Piluso, l’installazione e gli eventi connessi rappresentano un’occasione unica per immergersi in un dialogo tra arte, natura e tradizione. Olio Officina Festival 2025 si conferma così non solo come un appuntamento dedicato all’olio e alla gastronomia, ma anche come una piattaforma culturale e artistica di grande respiro.

Per maggiori informazioni:
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Tel. 340 3406871