Comunicati stampa

Premiati gli artisti e inaugurata la mostra delle opere finaliste a Spazio Macos, la galleria messinese impreziosita dalla vicina Chiesa dei Catalani

 Sabato 15 febbraio 2025 nelle sale del Piccolo Museo di Arte Contemporanea (Pi.MAC.) della galleria messinese Spazio Macos si è svolta la cerimonia di premiazione degli Artisti del Premio Internazionale Catalani 2025 per le sezioni: Pittura – Scultura – Fotografia – Digital art.

Alla proclamazione dei premi è seguito il vernissage della mostra, curata e allestita da Mamy Costa, con le opere finaliste in presenza e in forma virtuale con videoesposizione.

Hanno collaborato alla realizzazione del Premio Internazionale Catalani 2025 le Associazioni: A.N.V.O.L.T. (Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori), A.P.A.T. (Associazione Paesaggio, Ambiente e Territorio) ed A.M.A. (Associazione Messina Apicoltori).

Anche realtà imprenditoriali hanno sostenuto il progetto: Ditta Panissidi, Essecar, Agriturismo Amendolara, Cia Immobiliare, Litografia Cooperativa Spignolo.

Durante la premiazione sono stati resi noti i componenti la Giuria: prof.ssa Flavia Tricomi, Docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Messina, prof. Massimo Di Bella, docente di Storia dell’Arte presso ABAM Accademia Belle Arti Messina, dott.ssa Cristina Provenzano, giornalista di eventi d’arte, dott.ssa Dominga Carrubba, giornalista di eventi d’arte, dott.ssa Annalisa Giordano, curatrice d’arte, dott. Carmelo Briante, presidente A.P.A.T.

I Giurati hanno valutato le opere indicate soltanto numericamente, ignorando il rispettivo artista fino alla cerimonia di premiazione, durante la quale ne hanno proclamato il nome, leggendo la motivazione per i vincitori e consegnando i relativi premi.

La quinta edizione del Premio Internazionale Catalani 2025 ha registrato una partecipazione di adesioni così numerosa, variegata negli stili e di alto livello da presentare 61 opere finaliste, proposte al pubblico con catalogo cartaceo e videocatalogo, fra i quali 30 partecipano in forma fisica e 31 in forma virtuale.

Si potrà visitare la mostra fino al p.v. 21 febbraio al Pi.MAC. di Spazio Macos (Via Cardines, 16 – Messina).

La videoesposizione è fruibile dai monitor e sui social di Spazio Macos.

Il Piccolo Museo di Arte Contemporanea ospita il Premio Internazionale Catalani 2025 nelle giornate Giubilari dedicate all’arte e agli Artisti

 Spazio Macos ha voluto aderire attivamente al Giubileo degli Artisti con il Premio Internazionale Catalani, ideato nel segno dell’inclusione ispirata dall’essenza architettonica e simbolica della Chiesa dei Catalani.

Più che mai gli Artisti sono pellegrini di speranza nel dare forma alle proprie opere espressive di un tempo materiale o surreale, figurativo o astratto, fermato in una foto o trasformandolo in una scultura polimaterica con cerchi plastici, vitrei, allegorici.

“L’universo, già in me. È in ogni creatura / E lascia la sua traccia. Non si cancellino / Le orme del passato / Che siano cammini di saggezza / Sostenuti e rinnovati […]” (dalla poesia di Segreto Rosellina per la scultura Ipnosi nel tempo, materiale polimaterico, 50×50)

Rosellina Segreto ha arricchito la premiazione con la lettura della poesia che accompagna la sua scultura fra le opere partecipanti.

E alla domanda su quale delle due opere sia nata per prima, l’Artista ha risposto di non ricordare se davvero si possa individuare il tempo che le separa.

L’Artista fanciullo e veggente

La perplessità della scultrice non sorprende, se si pensa all’immagine ricordata da Papa Francesco in occasione di un discorso rivolto agli Artisti:

“Romano Guardini scriveva che «lo stato in cui si trova l’artista mentre crea è affine a quello del fanciullo e pure del veggente»”.

Ogni Artista si scopre curioso e meravigliato come un fanciullo trasognato nel guardare dentro e fuori le cose. Si scopre essere il filo conduttore tra lo spazio d’intorno e quello interiore, coniugandoli in un linguaggio universale e armonioso che unisce culture diverse in una bellezza variegata come la Chiesa dei Catalani, costruita tra il 1150 e il 1200 sulle rovine del Tempio dedicato a Nettuno, poi Cappella Reale con gli Aragonesi e ospedale di trovatelli durante il Regno di Ludovico I e alla fine del XV secolo concessa alla “Nazione Catalana”.

La Chiesa dei Catalani è un simbolo di rinascita e speranza come diverse culture possano integrarsi, senza cancellarsi, posandosi l’una sulle orme dell’altra, diventando cammini di saggezza, sostenuti e rinnovati, come recita la poesia di Rosellina Segreto.

Il Premio Internazionale Catalani interpreta il sentimento della speranza nel proporre l’arte come veicolo di bellezza, che dimora nel dialogo, e viatico nel rialzarsi e ricostruire.

Dall’Omelia di Papa Francesco per il Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura:

«Qualcuno potrebbe dire: “Ma a che serve l’arte in un mondo ferito? Non ci sono forse cose più urgenti, più concrete, più necessarie?”. L’arte non è un lusso, ma una necessità dello spirito. Non è fuga, ma responsabilità, invito all’azione, richiamo, grido. Educare alla bellezza significa educare alla speranza. E la speranza non è mai scissa dal dramma dell’esistenza: attraversa la lotta quotidiana, le fatiche del vivere, le sfide di questo nostro tempo.»

In questo scenario si conferma propositivo l’intento della dott.ssa Mamy Costa, ideatrice del Premio e fervente operatrice nel mondo della cultura con il Pi.MAC.:

“La manifestazione nasce con lo scopo di valorizzare e promuovere artisti provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche da ogni angolo d’Italia e dall’estero”.

Opere vincitrici del Premio Internazionale Catalani 2025 – V Edizione

Prima classificata per la sezione Pittura – premiata con Personale in Galleria 2026 Gioveni Angela (AV), Salice piangente, tecnica mista materica, 50×125

Motivazione: La maestosità del salice, raffigurato con una delicatezza che ne rileva l’intima essenza, si fonde con la forza espressiva della materia, creando un dialogo intenso fra natura ed arte.

 Secondo classificato ex equo per la sezione Pittura – premiato con 2 Pagine nel Catalogo di Arte Contemporanea 2026

Puglisi Dino (CT), The two worlds, acrilico su tela, 50×70

Motivazione: L’opera si distingue per l’uso armonico di forme geometriche e colori vivaci, creando un forte impatto visivo. La composizione equilibrata e l’interessante gioco di prospettive trasmettono un senso di dinamismo e profondità.

 Secondo classificato ex equo per la sezione Fotografia – premiato con 2 Pagine nel Catalogo di Arte Contemporanea 2026

Vezzari Antonio (ME), Franchina e Rosi San Berillo, 50×35

Motivazione: Per la capacità di raccontare con sensibilità e potenza visiva la realtà di San Berillo, restituendo attraverso luce, composizione e sguardo narrativo un’immagine autentica e toccante. L’opera si distingue per la profondità emotiva e il forte impatto sociale, offrendo una riflessione visiva di grande valore.

 Terza classificata ex equo per la sezione Pittura – premiata con Collettiva 2026

Ciuperca Daniela (TO), Il mio Angelo, pouring art, 50×70

Motivazione: Per originalità nell’approccio al tema, maestria nell’uso dei colori e capacità di evocare emozioni intense. Si distingue per l’equilibrio della composizione insieme alla cura dei dettagli, per dare un messaggio significativo.

 Terza classificata ex equo per la sezione Pittura – premiata con Collettiva 2026

Tagliabue Stefania (VB), Tramonto ai piedi del Monte Rosa, Pirografia su tavola di noce antico, 74×42

Motivazione: La rappresentazione del Monte Rosa attraverso la pirografia combina con armonia il dettaglio realistico e la profondità, valorizzando la bellezza naturale del paesaggio, anche per l’indovinata scelta del supporto in legno antico.

Di seguito gli Artisti segnalati dalle Associazioni e dagli Imprenditori, ai quali è stato assegnato l’Attestato di Merito con partecipazione gratuita al Premio Internazionale Catalani 2026.

ALOI MARIA (CO), BARBIERI GRAZIA (BO), CANNIZZARO ANGELA (RC), CASATTI LULA LUCIANA (PV), CRISAFULLI NINO TANUKI (ME), DE SANTO RENATA (TO), FILOMENA ADELE (SA), GIOMBARRESI ROSETTA(RG), LAZARENKO DARIA (UKR), LONARDI MORENO (VR), MARRA LAURA (GE), MAZZAGLIA FRANCESCA (CT), MINGARDI CECILIA (RG), MORABITO ANNA MARIA(RC), PIONE GIOVANNI (ME), RODIGHIERO MARTA (VE), ROGALSKA ANETA (VA), SEGRETO ROSELLINA (PA), SCAVELLO GIUSEPPE (ME), SPADARO MATTEO (ME), STAMPA ANNA (TP), STURIALE MARIA (CT), TOMER BIANCA (TO), TRETJAK VICTOR (DE)

Tutti gli altri Artisti, selezionati tra i finalisti, hanno ricevuto Attestato di Merito:

ARROTTA AUGUSTO (ME), BARISANI MARIA (TO), BITRI EMMA (CB), CAMINITI MARILÙ (RC), CARACCIOLO M. EMMA (MI), CASALE CARMEN (ME), CROCE ALESSANDRA (VC), D’AMBROGIO ANNA (GE), DI MARTINO DAVIDE (RG), FATTORE ANTONELLA (SA), FAUSTINI SABRINA (FR), FISCO IDA (NA), GARZIA M. ANTONIETTA (PE), GIAMBENEDETTI ELENA (PI), GRANITO GIUSY (VC), GRASSI SILVIA(LU), MANCUSO MARIA PIA (TP), MARRA GIUSY (AU), MATTEI ANNA RITA (LT), MONTOPOLI GIUSEPPINA (MC), OLIVIERI KETY (LU), PARELLO CARMELINA (DE), POLITI ELISA (FO), PREVITI CRISTIANA (ME), REATEGUI ROSANNA (GE), RUSSO ANTONELLA (CT), SPAGNUOLO ANTONIO (AV), TRIPICIANO CLAUDIA (ME), TROVATO ALESSIA (RG), VALENTINI PATRIZIA (TO), ZEDDA GABRIELLA (CA), ZORA MARIO (MT)

Scheda tecnica

PREMIO INTERNAZIONALE CATALANI – QUINTA EDIZIONE

Mostra delle opere selezionate e allestimento a cura di Mamy Costa 

Spazio Macos in Via Cardines, 16 – Messina

Si potrà visitare la mostra fino al 21 febbraio 2025, dalle 17.00 alle 19.00