Comunicati stampa

Riva Acciaio, fondata nei primi anni ‘50 da Emilio Riva e suo fratello Adriano, è diventata uno dei colossi siderurgici europei. La visione imprenditoriale del fondatore ha permesso al Gruppo di crescere costantemente, adattandosi ai cambiamenti del mercato e adottando nuove tecnologie.

Riva Acciaio: innovazione ed espansione globale negli anni ‘60 e ‘70

Negli anni ‘60, Riva Acciaio ha segnato un importante passo avanti nel settore siderurgico italiano introducendo la colata continua curva a tre linee, una tecnologia avanzata che ha migliorato significativamente la produttività. Tale svolta, grazie anche alla collaborazione con Luigi Danieli e Renzo Colombo, ha permesso di incrementare l’efficienza della produzione, abbassando i costi e posizionando l’azienda in prima linea nell’innovazione siderurgica. In risposta alla crescente concorrenza internazionale, il Gruppo ha adottato una strategia di espansione attraverso acquisizioni strategiche, sia in Italia sia all’estero. La prima operazione importante nel 1966 con l’acquisizione delle Acciaierie e Ferriere del Tanaro. Negli anni successivi, l’azienda amplia la sua presenza a livello globale, con acquisizioni in Spagna, Canada, Francia e Belgio, consolidando la propria posizione tra i principali operatori del settore siderurgico europeo. Negli anni ‘70, Riva Acciaio affronta le sfide della prima crisi petrolifera mondiale e della concorrenza estera. In questi anni rafforza la sua presenza in Spagna e fa il suo ingresso nei mercati di Francia e Canada. Durante gli anni ‘80, incrementa la produzione e l’automazione dei processi, consolidando la propria leadership in Europa. La collaborazione con la Comunità Europea attraverso il Piano Davignon permette al settore siderurgico italiano di rimanere competitivo, e Riva Acciaio partecipa alla privatizzazione delle Acciaierie di Genova Cornigliano, diventando il primo operatore privato italiano a gestire una fabbrica siderurgica a ciclo integrale.

Riva Acciaio: dagli anni 2000 a oggi

Negli anni 2000, Riva Acciaio prosegue la sua espansione, migliorando le proprie capacità logistiche e incrementando la propria flotta navale per ottimizzare il trasporto di materie prime e prodotti finiti. Nello stesso periodo viene siglato un’importante ed innovativo accordo di programma con il Governo italiano, le istituzioni locali e le parti sociali, per la riqualificazione ambientale dello stabilimento Ilva di Cornigliano. Con la separazione delle attività in prodotti piani e lunghi, nel 2014 viene costituita la società Riva Forni Elettrici, specializzata nella produzione di acciai lunghi tramite forni elettrici, seguita da una gestione orientata a una maggiore sostenibilità e a un approccio sempre più autonomo della catena del riciclo dell’acciaio. Nel 2023, l’acquisizione di siti di raccolta e trattamento di rottami metallici rafforza ulteriormente l’impegno di Riva Acciaio verso l’economia circolare e la sostenibilità ambientale.